Liste per le Regionali di Puglia, ci siamo: “incastri” finali tra chi entra e chi sta fuori

Liste per le Regionali di Puglia, ci siamo: incastri finali tra chi entra e chi sta fuori
di Francesco G.GIOFFREDI
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Giovedì 6 Agosto 2020, 10:46 - Ultimo aggiornamento: 12:03
Gli ultimi innesti, i ritocchi, gli incastri. C'è chi entra, a sorpresa. E chi potrebbe essere fatto fuori, altrettanto a sorpresa. Sono le ultime due settimane, quelle cruciali, prima della presentazione delle liste in vista delle elezioni regionali. Il governatore Michele Emiliano ha firmato i decreti di convocazione del voto: ufficiali le date del 20 e 21 settembre. Ai nastri di partenza potrebbero presentarsi fino a 26 liste. E se Emiliano apparecchia i tavoli della partecipazione per la scrittura del programma, Raffaele Fitto lancia il claim della campagna elettorale (con i primi manifesti ufficiali) e organizza l'evento di presentazione di liste e candidati. Antonella Laricchia, candidata cinque stelle, continua a battere palmo a palmo la Puglia e ha già archiviato da tempo, quasi del tutto, la pratica liste: i nomi del M5s sono noti da febbraio, dopo le primarie web; a giorni vedrà la luce la lista civica sperimentale Puglia futura. Due simboli invece per Ivan Scalfarotto, candidato di Italia viva, Azione e +Europa. In campo, con una sola lista, Mario Conca (consigliere regionale, ex M5s), Piefranco Bruni (Msi-Fiamma tricolore) e Nicola Cisaria (segretario Rifondazione comunista).

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Emiliano mette in campo 14 simboli, chi oscilla ancora nel numero di liste è Fitto: per ora cinque, potrebbero diventare sei. Anche perché i conti non tornano (per questioni di abbondanza) e qualche nome rischia persino di restare fuori. L'eurodeputato salentino incrocia le pedine, soprattutto i fedelissimi, tra lista di Fratelli d'Italia e Puglia domani (il simbolo del presidente). A Lecce, per esempio, la quadratura del cerchio è quasi raggiunta: in FdI ci saranno innanzitutto gli uscenti Saverio Congedo e Luigi Manca, l'ex presidente della Provincia Antonio Gabellone, l'ex sindaco di Casarano Gianni Stefàno e l'imprenditore Michele Giordano; nella civica invece Giampiero De Pascalis, Renato Stabile, Antonio Mignone, Lino Guido, Marco Rizzo e Antonella Vergari.

A Brindisi gli spazi sono più stretti: le liste devono essere da cinque candidati, tra FdI e Puglia domani ci sono in ballo 13-14 nomi. Insomma, qualcuno rimarrà a bordocampo. Di chi si tratta? Alcuni sono già ufficialmente sulla prima linea, altri restano in standby: Tiberio Saccomanno, il consigliere del capoluogo Pietro Guadalupi, l'ex sindaco di Ceglie Luigi Caroli, il segretario Fials Giuseppe Carbone, l'ex primo cittadino di San Vito Alberto Magli, gli ex consiglieri regionali Maurizio Friolo (ufficiale nella lista del presidente) e Franco De Biasi, l'ex sindaca di Brindisi Angela Carluccio e Giuliana Giannone (vicesindaco a San Pietro Vernotico). A Taranto il consigliere comunale Giampaolo Vietri, il coordinatore provinciale di FdI jonico Giandomenico Pilolli, l'ex sindaco di Ginosa Gino Montanaro; il centrista Antonio Scalera, l'ex consigliere regionale (col centrosinistra) Patrizio Mazza, il magistrato Giuseppe Tommasino, l'avvocato Maria Santoro: ma gli spazi qui danno più respiro (sette posti in lista, 14 totali perciò). E se Forza Italia ha ormai quasi del tutto blindato le squadre tra uscenti (i tarantini Francesca Franzoso e Luigi Morgante, il leccese Aldo Aloisi), ritorni (Luciano Sardelli, Euprepio Curto, Antonio Buccoliero), ultimi annunci (l'ex sindaco di Erchie Giuseppe Margheriti) e ingressi dal bacino degli amministratori e dei dirigenti locali, anche la Lega è ai colpi di lima, pure qui con ritorni (l'ex senatore Vittorio Zizza a Brindisi), figure espressione dei territori e delle professioni (come l'editore tv Paolo Pagliaro), candidature di queste ore (a Brindisi Ilaria Antelmi e la consigliera comunale francavillese Adriana Balestra, a Taranto l'avvocato Patrizia Boccuni). I salviniani dovranno fare a meno però del gruppo vicino all'eurodeputato Andrea Caroppo: tutti in libera uscita, alcuni di loro destinati alla candidatura in Puglia domani. Lo strappo sarà ufficiale dopo la presentazione delle liste, l'ex consigliere regionale fasanese Antonio Scianaro, il vicesindaco di Alezio Roy De Santis (già affissi i 6x3, senza simbolo) e il consigliere comunale di Palagiano Donato Borracci sono alcuni dei nomi più gettonati.

Nel centrosinistra nelle ultime ore sono stati aggiunti nuovi tasselli. Nel Pd sarà soddisfatta in toto la rappresentanza di genere 60-40%, a tal proposito a Lecce spunta l'ex assessore ed ex eurodeputata (fatta fuori a Foggia) Elena Gentile, e potrebbe esserci anche la vicesegretaria regionale Sandra Antonica. A Brindisi restano da colmare proprio le due caselle rosa (ipotesi Antonella Vincenti e Rosanna Saracino), a Taranto giochi di fatto chiusi. Verso il definitivo disco verde le civiche di Emiliano e le altre liste, anche qui con innesti delle scorse ore: il carovignese Alessandro Leoci correrà in Con, che tra i principali nomi schiera il vicesindaco di Lecce Alessandro Delli Noci l'ex sindaco di Laterza Gianfranco Lopane e l'ex segretario del Pd tarantino Walter Musillo; verso il sì anche il consigliere comunale ostunese Giuseppe Tanzarella (figlio dell'ex sindaco Domenico) per Senso civico, ancora in bilico (per scelta del diretto interessato) la candidatura di Leo Caroli, a capo della task force regionale per il lavoro e destinato su Brindisi alla lista Puglia solidale e verde.
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