Laricchia contro Laricchia, il banner delle polemiche: la Corte dà ragione alla consigliera M5S e rigetta il ricorso del meteorologo

Il meteorologo aveva fatto causa alla consigliera del M5S

Laricchia contro Laricchia, il banner delle polemiche: la Corte dà ragione alla consigliera M5S e rigetta il ricorso del meteorologo
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Lunedì 9 Maggio 2022, 09:39 - Ultimo aggiornamento: 11:43

Laricchia contro Laricchia. Alla fine la spunta la consigliera regionale contro il colonnello noto in televisione per raccontare in maniera originale le previsioni meteo. Ma qual è stato il motivo del contendere? Come racconta la Gazzetta del Mezzogiornoquando nel 2015 il colonnello Vitantonio Laricchia ha visto su Facebook un meme che lo accostava alla sua omonima Antonella Laricchia, candidata presidente della Regione, decise di rivolgersi in Tribunale.

Pochi giorni fa la Corte d’appello (Terza sezione, presidente Ancona, relatore Chiarelli) ha confermato quanto era già stato stabilito nel 2018 in primo grado - spiega Gazzetta - l’ex colonnello barese non ha diritto ad alcun risarcimento (e dovrà anzi pagare le spese legali), soprattutto perché a confezionare quel banner elettorale non sarebbe stata candidata grillina ma un suo anonimo simpatizzante.

Le carte

Dalle carte è emerso che la consigliera Laricchia aveva chiesto un incontro al suo omonimo che però «le aveva ribadito la totale indisponibilità a partecipare in qualunque forma alla campagna elettorale in corso».

Poi il banner incriminato sui social «L’importanza di chiamarsi Laricchia», con le foto di entrambi e uno slogan «Non sono parenti ma entrambi annunciano bel tempo in Puglia» che fece arrabbiare il colonnello. Ma che Tribunale e Corte d'Assise ritengono non diffamatorio: «Non ha mai provato - è scritto nella sentenza di secondo grado - che l’immagine circolata su web fosse la stessa propostagli dalla candidata in occasione del loro incontro, in cui le avrebbe chiesto una collaborazione in termini di sostegno politico elettorale (circostanza questa specificatamente contestata) e che le parole usate fossero addirittura le stesse. Comunque, nulla vieta di pensare che anche altri possano aver avuto la stessa idea, non certo originalissima, di ipotizzare, equivocando sul cognome comune dei due noti personaggi, un futuro migliore, climaticamente come si augura chi ascolta le previsioni metereologiche e politicamente a seguito della vittoria di Laricchia Antonella alle elezioni regionali». 

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