Its, sfida all'occupazione: al via tre nuovi corsi per diventare tecnici dello sviluppo di software. E l'83% trova lavoro

Hanno un tasso di occupazione medio superiore all’80%, con punte anche di 90 e 100%, per i diplomati a un anno da titolo, e nel 92% dei casi l’impiego ottenuto è coerente con il percorso formativo del ragazzo. È la chiave di successo degli Its (Istituti tecnici superiori) scuole di eccellenza ad alta specializzazione tecnologica post diploma, la cui offerta si configura in percorsi formativi riferiti alle aree tecnologiche considerate prioritarie per lo sviluppo economico e la competitività del Paese. Sette gli istituti che fanno parte del “Sistema Its Puglia” (Aerospazio, Agroalimentare, Digital maker, Logistica Puglia, Cuccovillo, Turismo e Moda) anche se al momento risultano sei quelli già operativi(manca ancora all’appello quello della Moda), e altri tre sono già pronti per essere attivati. Un’offerta formativa di livello terziario, pari a quella offerta dalle Università ma con una durata inferiore (due anni) caratterizzata dall’alta specializzazione tecnica derivante da un’impostazione che prevede almeno il 30% di ore in pratica professionale svolte direttamente presso aziende e almeno il 50% dei docenti di estrazione dal mondo del lavoro. In tutta Italia gli Its sono 107 in tutta Italia e hanno 18 mila studenti, che dopo lil diploma trovano lavoro subito (83%). Nel Recovery per questi Istituti c’è un miliardo e mezzo per decuplicare gli iscritti in 5 anni.

I nuovi corsi

Ieri, intanto, a Bari, sono stati presentati altri tre corsi della Fondazione Its Apulia Digital Maker. L’obiettivo è «investire nell’alta formazione Its per accelerare la crescita del già lanciatissimo comparto Ict regionale». Una scelta strategica che vede anche la collaborazione con il Distretto Produttivo dell’Informatica pugliese e InnovaPuglia SpA. Fortemente voluti dalla Regione Puglia, che insieme al Miur finanzia questi progetti  di formazione terziaria a ciclo breve, i tre corsi in Developer 4.0 andranno ad affiancare quello di 3D Artist nel capoluogo regionale, per rispondere alla crescente richiesta di professionisti dello sviluppo software, con competenze integrate per operare negli ambiti in massima espansione dell’universo Ict: Cybersecurity, E-Health e Fintech.

L'assessore Leo

Come sottolineato dall’assessore regionale alla Formazione e Lavoro, Sebastiano Leo «continua il grande impegno dell’amministrazione regionale nel sostenere il sistema Its della Puglia, ormai dotato di un’ampia gamma di percorsi formativi post diploma fortemente orientati al mondo del lavoro.

Oggi abbiamo annunciato i nuovi  percorsi, finanziati da Regione Puglia, in Developer 4.0 della Fondazione Apulia Digital Maker che arriva nel  capoluogo pugliese con un’offerta di alta formazione professionalizzante nel settore dello sviluppo software, progettati con il Distretto Produttivo dell’Informatica pugliese e la società  in house della Regione InnovaPuglia. Una cordata di alto livello per permettere a tanti neodiplomati della Puglia di formarsi in un ambito, quello dello sviluppo delle tecnologie digitali, in cui si registra un’elevata richiesta di profili professionali da parte delle aziende del territorio e non solo. La forte curvatura verso il mondo del lavoro, la sinergia con i distretti produttivi e una formazione basata sul sistema duale fanno degli Its una straordinaria opportunità formativa, ormai strutturata nel sistema di formazione pugliese». L’assessore Leo ha confermato che si sta lavorando per moltiplicare ulteriormente la presenza di questi Istituti sul territorio: «Saranno attivate altre tre nuove fondazioni Its negli ambiti della Salute e del Benessere, dei servizi alle imprese e della tutela e della promozione del made in Puglia, della efficienza e sostenibilità energetica».

Le imprese

Ed è proprio la progettazione condivisa del tessuto imprenditoriale e del mondo della formazione la formula vincente degli Istituti tecnici superiori, che il governo sta ridisegnando in questi giorni per il potenziamento di questi istituti, ribattezzati  Its Academy, appunto per rimarcarne la fase di rilancio. Caratterizzati da una didattica dinamica, pratica e laboratoriale costruita insieme alle imprese gli Its hanno la capacità di intercettare l’innovazione tecnologica richiesta da Industria 4.0,  soprattutto nel comparto Ict, che ora avrà altre tre nuovi percorsi. «Si avvia un’importante iniziativa di sistema per creare le figure professionali delle quali l’informatica pugliese ha bisogno per continuare a crescere. Questi corsi rispondono alle esigenze espresse dalle aziende del Distretto che metteranno a disposizione di questi giovani conoscenze, ma anche l’opportunità di effettuare circa 700 ore di stage aziendale» ha commentato Salvatore Latronico, presidente del Distretto Produttivo dell’Informatica pugliese.