Over 80: 6.500 vaccini nel primo giorno. Poche dosi, Regione col «freno tirato». Lecce: mercoledì ripartono i prof, dal weekend le forze dell'ordine

Over 80: 6.500 vaccini nel primo giorno. Poche dosi, Regione col «freno tirato». Lecce: mercoledì ripartono i prof, dal weekend le forze dell'ordine
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Lunedì 22 Febbraio 2021, 15:38 - Ultimo aggiornamento: 20:15

Sono partite oggi le vaccinazioni anti-Covid per i cittadini over 80 in Puglia. La prima è stata suor Vittoria, 87 anni, che ha ricevuto la prima dose a domicilio ad Andria. «Un grande momento, una bella emozione - ha detto il dg della Asl Bat, Alessandro Delle Donne - sono giornate storiche che speriamo possano essere inizio di un ritorno alla normalità». Oltre alle somministrazioni a domicilio, negli 11 comuni della Asl Bat saranno in totale circa 400 gli over 80 che riceveranno oggi il vaccino nelle sedi allestite dalla Asl, in collaborazione con le amministrazioni comunali.

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Complessivamente sono circa 160 mila i cittadini pugliesi over 80 fino a questo momento prenotati, su un target di circa 200mila. Anche a Brindisi la campagna è partita stamattina alle 9 nel centro vaccinale del quartiere «Bozzano» dove, su otto postazioni, sono previste 440 somministrazioni. Poi a Foggia alle 12, al «San Francesco Hospital».

A Lecce alle 14, nel punto vaccinale del Consultorio familiare in via Miglietta 1. "Siamo molto soddisfatti di questa giornata di esordio della campagna vaccinale per gli ultra 80enn - ha detto il direttore generale di Asl Lecce, Rodolfo Rollo - abbiamo programmato, con i vaccini disponibili, 3 settimane con 120 prenotazioni al giorno, dal lunedì al sabato, in 12 punti vaccinali.

Se dovessero esserci novità in termini di forniture cominceremo a coinvolgere anche altri siti di vaccinazione nei Comuni". Ma la vera novità della giornata è un'altra e a confermarla è lo stesso Rollo: "Da mercoledì avvieremo le vaccinazioni nelle scuole ed entro il fine settimana anche le vaccinazioni delle forze dell'ordine". A Lecce sono stati vaccinati 240 ultra 80enni, in tutta la provincia sono tra le 1300 e le 1400 persone vaccinate", ha concludo Rollo.

 A Taranto le prime somministrazioni si faranno in dieci punti vaccinali della provincia e, nella città capoluogo, a partire dalle 14.30 nella sede della facoltà di Medicina. Infine, dalle 15, a Bari, si partirà dal centro vaccini del quartiere Santo Spirito. Nella sola Asl di Bari nella giornata di avvio sono state fissate 1.528 vaccinazioni in diverse sedi nella provincia.

 

Il bilancio di giornata parla di 6.500 circa anziani over 80 vaccinati oggi, esordio della 'fase 2' della campagna in Puglia. In contemporanea sono iniziate anche le somministrazioni al personale scolastico, l'avvio è stato dato sabato scorso in alcune province. Le inoculazioni per gli anziani si stanno svolgendo nei centri vaccinali e nelle sedi che quasi tutti i Comuni hanno messo a disposizione; se le dosi verranno consegnate con regolarità dalle aziende produttrici e ci sarà un incremento nella distribuzione, entro 30 giorni la Regione Puglia punta a vaccinare tutti gli over 80 e il personale scolastico.

«Abbiamo iniziato davvero bene, con un'adesione altissima, i numeri che stiamo raccogliendo sono numeri importanti. Abbiamo avuto una forte adesione, abbiamo aperto le agende con un imbuto però, con un freno: noi potremmo vaccinare di più, ma i vaccini che abbiamo nei nostri frigoriferi sono questi, per cui abbiamo dovuto rallentare le vaccinazioni su base regionale». Così l'assessore alla Sanità della Regione Puglia, Pier Luigi Lopalco, commenta la prima giornata di vaccinazione degli over 80 in Puglia. Sono circa 160mila gli anziani prenotati su un totale di 200mila aventi diritto. «I vaccini che abbiamo a disposizione - dice Lopalco - sono ancora purtroppo pochi, speriamo che nelle prossime settimane si possa aumentare il flusso dei vaccini in arrivo. Molti anziani hanno ricevuto la prenotazione a distanza di diverse settimane, il messaggio che vogliamo dare è che man mano che arriveranno i vaccini noi rifaremo le prenotazioni, le ristruttureremo. Quindi - ha concluso - se una persona ha avuto una prenotazione per fine marzo, c'è una buona probabilità che nel frattempo, se dovessimo ricevere nuovi lotti di vaccino, queste vaccinazioni siano anticipate».

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