«Estate, sanzioni e controlli: il bene primario resta la salute». Il bilancio del questore di Lecce alla vigilia dei giorni “più caldi”

«Estate, sanzioni e controlli: il bene primario resta la salute». Il bilancio del questore di Lecce alla vigilia dei giorni “più caldi”
di Paola COLACI
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Sabato 8 Agosto 2020, 13:55 - Ultimo aggiornamento: 14:11

«Tanti i giovani in vacanza nel Salento: impegno massimo della Forze dell’ordine per garantire l’ordine e la sicurezza». Il questore di Lecce, Andrea Valentino, fa il punto sui controlli nel Salento. E sotto i riflettori tornano assembramenti e multe.

Questore, le forze dell’ordine sono impegnate per il rispetto delle norme anti-assembramento. Impegno amplificato durante questa estate?
«La provincia di Lecce di norma in estate determina un’attenzione particolare da parte delle forze dell’ordine che non vanno in vacanza. Nei mesi estivi l’attenzione resta massima. Anzi, aumenta. Una situazione amplificata dalle molteplici criticità legate all’emergenza sanitaria. Ma questa è un’estate particolare anche in relazione a un altro aspetto: dopo un lungo lockdown era lecito immaginare che nel Salento il turismo sarebbe stato più corposo. E a sceglierlo come meta privilegiata per le vacanze sono stati soprattutto giovani e giovanissimi. A ciò si aggiunga la voglia di divertirsi e stare insieme. Una concomitanza di situazioni, dunque, che sta contribuendo a rendere questa estate particolarmente impegnativa. Non va dimenticato, inoltre, che sino a domenica scorsa abbiamo dovuto gestire le partite di Campionato della Serie A che, pur se giocate a porte chiuse, hanno necessitato comunque di un minimo di organizzazione. Ultimo capitolo, quello dedicato agli sbarchi: seppure tale fenomeno abbia sempre interessato la provincia di Lecce, in questa fase particolare e con l’obbligatorietà del periodo di quarantena per i migranti, hanno necessitato di un impegno notevole da parte delle forze dell’ordine».
Sulla movida il ministro della Salute, Roberto Speranza, ha sottolineato che «in questi giorni se ne vedano di tutti i colori». E’ così anche qui?
«Dopo il lockdown totale, molto più semplice da gestire sul fronte dei controlli, ad oggi sono rimasti in vigore due limiti importantissimi ma altrettanto difficili da controllare e verificare con l’apertura totale delle attività e la libertà di spostamento. E mi riferisco al distanziamento sociale e al divieto di assembramento: due obblighi difficili da verificare e da contestare anche per le forze dell’ordine soprattutto in estate e in alcuni centri turistici e balneari, che magari hanno centri storici con strade e piazze piccole. I servizi straordinari di controlli nei locali e nelle attività commerciali sono disposti a secondo delle località e delle criticità rilevate e sono svolti con cadenza pressoché settimanale. Resta, tuttavia, la difficoltà per i gestori di limitare l’utenza all’esterno, nelle adiacenze degli stessi locali».
È pur vero che le forze dell’ordine sono intervenute procedendo con sequestri e chiusure.
«Certamente, pur non avendo alcun intento persecutorio, siamo intervenuti al Maestrale di Otranto. Durante la serata inaugurale il numero di presenze aveva superato il limite consentito e il gestore avrebbe dovuto garantire un contingentamento di ingressi che in quel caso è mancato. In queste ore, tuttavia, mi risulta che i gestori stiano provvedendo ad assumere iniziative e misure ad hoc al fine di gestire con maggior ordine e nel rispetto delle regole per avventori e utenti. Discorso diverso per il Fico D’India di Porto Selvaggio il cui sequestro è legato soprattutto a una questione di licenze e permessi non in regola. Ma si è registrato anche un sovraffollamento importante oltre alla mancanza di mascherine da parte del personale».
Qualche criticità, tuttavia, si è registrata anche a Gallipoli in Baia Verde. Cosa si può fare?
«I controlli sono costanti e l’attenzione è massima. Proprio nei giorni scorsi, sul fronte della vendita e del consumo di alcool, gli agenti del locale commissariato di polizia hanno individuato e multato alcuni venditori abusivi. Mi auguro che tutti i gestori conoscano i propri obblighi e sappiano che è vietato somministrare e vendere bevande ai minori di 18 anni. È degna di nota la collaborazione costante e fattiva con i carabinieri che in pochi giorni ci ha consentito di individuare i 30 soggetti protagonisti di due risse a Baia Verde. E per 28 di loro è scattato il foglio di via. Sullo spaccio di droga il commissariato di Gallipoli ha provveduto ad effettuare alcuni arresti per detenzione e spaccio di sostanze. Si tratta, tuttavia, di quantità non considerevoli. Ritengo fondamentale, inoltre, che non solo a Gallipoli ma su tutto il territorio salentino debba esserci una collaborazione costante tra forze dell’ordine e polizia locale. A partire dai controlli sulle attività commerciali».
In vista della notte di San Lorenzo e di Ferragosto come devono comportarsi i cittadini?
«I comportamenti da adottare sono quelli indicati dalle leggi regionali in materia e comunque il rispetto del divieto di assembramento e l’uso delle mascherine sono obbligatorie per la salvaguardia della propria salute e quella degli altri».

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