Influenza australiana sempre più aggressiva in Puglia: sono circa 40mila i pugliesi costretti a letto dal virus, con febbre alta e dolori articolari, nell’ultima settimana. Il dato è emerso dal secondo report elaborato dall’Osservatorio Epidemiologico della Regione Puglia, in seguito al monitoraggio nel periodo compreso tra il 5 e l’11 dicembre. Ad oggi, in Puglia l’attività dei virus influenzali presenta una incidenza pari a 11,28 casi per 1.000 assistiti. Il numero di contagi regionali stimati, sulla base dei dati riportati nel sistema InfluNet (la rete di “medici sentinella” costituita da medici di medicina generale e pediatri di libera scelta), è pari a 39.826, per un totale dall’inizio della sorveglianza, di circa 185.782.
I Casi
Quattro anche i casi gravi: una bambina e tre adulti. La piccola di cinque anni, ricoverata nel reparto di Anestesia e Rianimazione del presidio ospedaliero “Giovanni XXIII” di Bari, è stata sottoposta a ventilazione meccanica assistita e dopo alcuni giorni di ricovero, lo scorso 7 dicembre è stata giudicata guarita dai sanitari e dimessa. Tra gli adulti invece gli effetti del virus influenzale hanno prodotto la guarigione di un 55enne dopo oltre 15 giorni di ricovero in ospedale, il decesso di una 84enne con patologie pregresse ma non vaccinata contro l’influenza, e il caso in fase di cura di un 72enne residente a Bari, colpito dal virus lo scorso 10 dicembre, e ancora ricoverato in terapia intensiva, intubato e in coma farmacologico. Contagi quest’ultimi che indicano un aumento delle ospedalizzazioni e quindi anche della pressione sui pronto soccorso.
Gli esperti
«La circolazione del virus influenzale e la situazione epidemiologica regionale richiedono costante attenzione, soprattutto ora che tornerà il freddo pungente», sottolinea Guido Quaranta, primario del pronto soccorso dell’ospedale “San Paolo” di Bari. «Il maggior numero di accessi in ospedale – aggiunge – riguarda bambini e anziani con cronicità a cui si aggiungono le complicanze dell’influenza. A tal proposito, per i fragili, è fondamentale aderire alla campagna vaccinale, unico rimedio per tutelarsi dal virus».
Dal report redatto dalla responsabile regionale della sorveglianza virologica dell’influenza, Maria Chironna e dal direttore Scientifico dell’Oer, Cinzia Germinario, i numeri pugliesi risultano quasi triplicati rispetto al primo monitoraggio di inizio dicembre, e collocano attualmente la Puglia nella fascia d’intensità media (arancione).