Sola, incinta e con la figlia di due anni cerca riparo in stazione. La Polfer paga l'hotel

Sola, incinta e con la figlia di due anni cerca riparo in stazione. La Polfer paga l'hotel
di Davide ABBRESCIA
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Mercoledì 29 Dicembre 2021, 14:10 - Ultimo aggiornamento: 30 Dicembre, 16:06

Incinta, senza soldi e con la figlia primogenita al seguito cercava riparo dal freddo della notte in stazione. L'altra sera, verso le 22, la Polizia ferroviaria ha notato una giovane mamma incinta, mentre con la sua figlioletta di due anni tentava di rifugiarsi nella stazione di Bari. La donna, secondo quanto riferito alla Polizia, era venuta a Bari dalle Marche per sistemarsi in Puglia con il suo compagno. Le cose, però, non sono andate per il verso giusto. 

Inoltre la giovane donna aveva perso la borsa in cui aveva il denaro e i documenti personali. Ascoltata la sua storia, gli agenti hanno deciso di fare una colletta e di sistemare la mamma e la piccola in un albergo vicino alla stazione.

Solidarietà e aiuto

Una storia fatta di solidarietà e aiuto verso il prossimo. Un evento che può sembrare come gli altri agli occhi di tutti ma che racconta del cuore delle forze dell’ordine avuto in questo caso verso una donna bisognosa e indifesa. Quasi a benedire la magia del Natale, nonostante le difficoltà che tutti stanno affrontando per il Covid e le tragiche conseguenze che genera, dai rapporti interpersonali ai problemi economici. 

La giovane donna, una 22enne georgiana, è scoppiata in lacrime dopo aver parlato con i due agenti di polizia che hanno provveduto subito a portarla nei loro uffici per tranquillizzarla e riportarla a uno stato di calma. Prima le è stato offerto del cibo e poi, una volta rasserenata, ha confidato e spiegato nel dettaglio la sua situazione. La donna ha riferito di essere incinta di uomo italiano, residente in un paese della provincia barese, e che, dopo un diverbio con lo stesso, era stata mollata in Stazione, mentre lui era partito con un treno per il nord Italia, lasciandola senza denaro e senza un posto dove poter rimanere a dormire.

I dolori per lo stato di gravidanza

Intanto, però, mentre la ragazza raccontava la sua storia, lamentava forti dolori addominali, così gli agenti, visto il suo stato di gravidanza, hanno fatto intervenire un’ambulanza del Servizio Sanitario 118 che l’ha accompagnata presso il Reparto di Ostetrica e Ginecologia del Policlinico.

Qui è stata visitata e per fortuna non è stata segnalata nessuna complicazione e nessun tipo di problema alla sua gravidanza. 

Facendo un passo indietro, però: qual è la storia della giovane donna? La ragazza georgiana era arrivata qualche giorno prima dalle Marche a Bari, volendosi sistemare in Puglia con il compagno, ma le cose non sono andate per il verso giusto, perciò ha deciso di ripartire dopo il litigio con il ragazzo. 

Il lieto fine

Ed è qui che nel frattempo, però, ha smarrito la borsa con documenti e denaro. Per questo, sentendosi persa, ha chiesto aiuto ai due agenti in servizio della polizia ferroviaria che hanno provveduto alla sistemazione immediata in un albergo, considerato il freddo della notte e le necessità della bambina di due anni che portava nel carrozzino. 
Gli agenti della polizia hanno provveduto a sistemare e soprattutto a pagare, attraverso una colletta, un albergo alla giovane mamma e alla sua piccola figlia che hanno potuto dormire al caldo in attesa della mattina seguente, quando la donna potuto fare denuncia per i documenti smarriti. 

È la storia di una violenza verso una donna che sarebbe potuta finire con un triste epilogo. Visto il suo stato di gravidanza, l’assenza di documenti e di soldi. Se non fosse intervenuta la polizia a scrivere un lieto fine, almeno parzialmente. Almeno per la notte scorsa in cui la giovane donna ha ricevuto quelle attenzioni che il compagno non gli aveva riservato. Ma non solo, anche un posto dove dormire e un tetto sotto cui passare la notte.
 

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