Renzi: «Guidi ha sbagliato». Bordata di Emiliano: «Bisogna disinquinare anche le istituzioni»

Tempa Rossa il giorno dopo. Mentre da Washington, dove si trova in visita istituzionale, il primo ministro Matteo Renzi commenta l'inchiesta sul petrolio e le dimissioni del ministro dello Sviluppo economico Federica Guidi, dalla Puglia il governatore Michele Emiliano si è espresso con parole pesanti sull'accaduto, parlando di necessità di "disinquinare non solo l'ambiente ma anche le istituzioni". Una bordata decisa all'indirizzo del governo e del premier.

Ma andiamo con ordine: Renzi, dagli Stati Uniti, si è mantenuto sul piano generale. «Qui non è in discussione il progetto Tempa Rossa - ha detto - qui è in discussione l'opportunità politica di informare. Il progetto di cui stiamo parlando dà posti di lavoro, è una cosa sacrosanta da fare, aver consentito a delle persone di venire in Italia e fare degli investimenti è una cosa sacrosanta, io lavoro perché si creino posti di lavoro».

«Il punto - continua Renzi - è l'opportunità politica di una telefonata che la Guidi per prima ha ritenuto inopportuna. Quando anni fa la Cancellieri fece una telefonata inopportuna, io che allora facevo il sindaco chiesi le sue dimissioni anche se non arrivarono perché il governo dell'epoca decise così. Ma oggi l'Italia non è piu quella di una volta».
«Ovviamente sono molto dispiaciuto da un punto di vista personale - ha concluso il premier - stimo Federica che ha fatto due anni di lavoro serio, ma con quella telefonata ha fatto un errore».

Il governatore Emiliano è intervenuto sull'argomento parlando con i giornalisti a margine di una manifestazione della Cgil, a Taranto.

«Se basta così poco per ottenere un emendamento in un provvedimento legislativo, onestamente la preoccupazione è altissima - ha detto Emiliano - È tutto talmente evidente che non ha bisogno di spiegazioni. C'è una telefonata che dice tutto e sulla quale il Paese intero deve riflettere perché non è una questione che riguarda solo il ministro».
«Noi abbiamo bisogno di disinquinare o di evitare l'inquinamento non solo dell'ambiente, ma anche delle istituzioni - ha aggiunto il governatore - Questo disinquinamento delle istituzioni è un processo democratico, che va condotto con grande rigore e con grande senso della Costituzione». «Senza questi due elementi - ha concluso - sarà difficile venir fuori da una vicenda sulla quale evidentemente il Paese intero deve riflettere».