Incendio sul traghetto, le denunce dei camionisti: «Niente sicurezza in stiva e scarafaggi nei bagni»

Incendio sul traghetto, le denunce dei camionisti: «Niente sicurezza in stiva e scarafaggi nei bagni»
di Salvatore MORELLI
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Domenica 20 Febbraio 2022, 05:00

Cabine senza aria condizionata e con all’interno insetti e scarafaggi. Nei garage prese d’aria che non funzionano. Sono alcune delle accuse contenute in una lettera del 30 giugno 2017, firmata da diversi camionisti greci che avevano denunciato i disservizi della nave Euroferry Olympia (assieme a quelli dell’Euroferry Egnatia, sempre della Compagnia Grimaldi), la nave in cui è divampato l’incendio all’alba di venerdi a 10 miglia al largo di Corfù, in Grecia.

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Le denunce al Ministero greco nel 2017: "Mancato rispetto della sicurezza e scarsa igiene"

Le denunce erano state presentate al Ministero greco della navigazione e alle Autorità portuali di Patrasso e Igoumenitsa. È stato il giornale ellenico “Ekathimerini.com” a pubblicare il documento firmate da camionisti iscritti a un sindacato di categoria ellenico: all’interno vengono elencate una serie di circostanze che metterebbero in risalto il presunto mancato di rispetto delle norme di sicurezza all’interno della Euroferry Olympia.

Nello specifico, la denuncia mette in rilievo sette presunti disservizi. Innanzitutto, è scritto, «lo stivaggio dei camion non rispetta le norme di sicurezza per la navigazione». Secondo i denuncianti sono così vicini da non permettere il passaggio alle persone. E aggiungono inoltre, testualmente, che i conducenti “dormono là dove trovano”, anche all’interno dei veicoli. Va sottolineato, d’altra parte, che gli inquirenti che stanno facendo luce sull’incendio dell’altra notte stanno appunto verificando se alcuni camionisti siano effettivamente rimasti a dormire all’interno dei loro camion quando si è sviluppato l’incendio: si cercano ancora 12 persone in un’area - quella dei garage - in cui il calore delle fiamme avrebbe superato i 500 gradi.  In seguito al conteggio dei passeggeri, si sta facendo anche chiarezza sulla presenza a bordo della nave di due clandestini afghani che avevano trovato spazio all’interno di due Tir per raggiungere l’Italia. Sempre nella denuncia dei camionisti si legge che le cabine non fossero in buone condizioni, che l’aria condizionata non funzionasse e che comunque su alcune rotte il numero degli impianti non fosse sufficiente per i passeggeri. 

I passeggeri italiani: «Un viaggio da incubo»

Denunce simili a quelle emerse dopo il viaggio di passeggeri italiani che nell’ultimo anno avevano preso proprio quella nave: «Un viaggio da incubo», aveva commentato qualcuno con stroncature sulle apposite community per recensire i viaggi in nave. «Gente per terra nei corridoi e sulle scale. I bagni erano sporchi maleodoranti e non accessibili. Chi è stato in cabina ha riferito di essersi sentito come in un carro bestiame. Nave sporca e non igienizzata. Cabine vecchie e sporche». Parole che si ripetono nella denuncia dei camionisti: «Le cabine delle navi non rispettano gli standard indicati per la tutela del riposo e del relax degli autisti». Bocciature «dal punto di vista igienico, anche per la presenza di scarafaggi». E non va meglio per water e docce. «L’aria condizionata non funziona, i conducenti dormono dove capita». Pollice verso anche per la qualità del cibo. E infine: «Le cabine della nave spesso non sono sufficienti per i passeggeri. Le prese d’aria nei garage delle navi non funzionano, con la conseguenza che la situazione è insopportabile a causa dei gas di scarico dell’Fdx. L’accatastamento delle Fdx non rispetta le norme di sicurezza per la navigazione delle navi».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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