Covid, il ministro D'Incà avverte: «Vigiliamo sulla Puglia»

Covid, il ministro D'Incà avverte: «Vigiliamo sulla Puglia»
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Giovedì 15 Aprile 2021, 08:05 - Ultimo aggiornamento: 19:25

Caos di ordinanze e continui cambi di passo sul calendario delle vaccinazioni, ritardi rispetto alla somministrazione ad anziani e fragili, lunghe attese e disagi fuori dagli hub di tutta la regione e conti delle dosi che continuano a non tornare.

Così, la gestione dell'emergenza e la campagna vaccinale in Puglia ora diventano questione di governo. «In merito alla campagna vaccinale e alla evoluzione epidemiologica c'è la massima attenzione sulle regioni Puglia e Calabria da parte degli organi preposti alla gestione dell'emergenza». Ad annunciarlo ieri mattina alla Camera è stato il ministro per i Rapporti con il Parlamento Federico D'Incà.

Il questione time 

L'esponente dell'Esecutivo di Mario Draghi si è espresso durante il question time parlamentare presentato da Mauro D'Attis di Forza Italia sulle iniziative relative alla gestione dell'emergenza epidemiologica nelle due regioni. «In Puglia, la cosiddetta terza ondata pandemica è cominciata con circa due settimane di ritardo rispetto ad altre regioni e pertanto la regione si trova ancora in una situazione di elevata circolazione virale ha spiegato il ministro, il quale ha poi precisato Nel mese di marzo, sono stati diagnosticati complessivamente 49.092 casi positivi, oltre 10.000 in più dei casi che erano stati registrati nel corso della seconda ondata».

La situazione pugliese


Rispetto ad tasso di incidenza di positivi nella regione, D'Incà ha specificato come lo stesso sia rimasto al di sotto di quanto registrato in altre grandi regioni italiane ed è sempre in linea con l'incidenza media nazionale. «Il tasso di presenze in terapia intensiva è stato inferiore alla media italiana durante l'ondata autunnale ed in linea con la media italiana nella terza ondata di primavera è comunque stato sempre inferiore alle grandi regioni del Nord ha detto il ministro.

A differenza di altre regioni, nel mese di febbraio i tassi di occupazione sono stati costantemente al di sotto dei valori limite, grazie all'incremento di posti letto di terapia intensiva».

Le critiche sulla gestione


Un'istantanea sulla situazione pugliese - quella scattata dal ministro per i Rapporti con il Parlamento - in chiaroscuro dunque. Ma ancora una volta nel mirino di accuse e polemiche finisce la gestione della pandemia e della campagna vaccinale che porta la firma del governatore Michele Emiliano e dell'assessore alla Sanità Pier Luigi Lopalco. «Forza Italia da tempo sollecita l'attenzione del Ministro della Salute sulla questione relativa alle inefficienze dell'assessore Lopalco in Puglia. Su tamponi, scuola e vaccini l'assessore e chi lo ha nominato hanno disorientato i pugliesi e chissà se questi errori non siano costati caro a molti nostri cittadini» torna ad attaccare D'Attis a Montecitorio. E chiede il commissariamento della Sanità in Puglia. «In questa partita, è in gioco la salute. Per noi vengono, in questo caso, prima i pugliesi e, poi, gli equilibri politici» conclude D'Attis.
Intanto ieri pomeriggio su iniziativa dalla presidente del Consiglio regionale Loredana Capone e su richiesta dei capigruppo, l'assessore Lopalco è tornato sul tema delle questioni sanitarie e vaccinali. All'incontro era presente anche il presidente di Anci Puglia Domenico Vitto. A margine del confronto si è stabilito di istituire una interlocuzione, a cadenza settimanale, con la cabina di regia tecnica regionale al fine di acquisire informazioni su eventuali evoluzioni o aggiornamenti del piano vaccinale. «È stato un incontro chiarificatore ha detto Capone - Avevamo bisogno di questo confronto perché nella corsa contro il tempo molte informazioni si perdono e, invece, è fondamentale superare le difficoltà e lavorare l'uno al fianco dell'altro. C'è in gioco la vita delle persone e oggi la priorità è far comprendere ai cittadini pugliesi che i benefici dei vaccini superano di gran lunga i rischi. Sul resto dobbiamo lavorare insieme, nessuno è perfetto e la situazione è straordinaria e cambia all'improvviso».
P.Col.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

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