Idrogeno dal fotovoltaico: in Puglia "patto" per tre impianti

Idrogeno dal fotovoltaico: in Puglia "patto" per tre impianti
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Mercoledì 15 Settembre 2021, 05:00

Prosegue rapidamente il cammino verso la realizzazione della hydrogen valley pugliese. Dopo quello siglato all’inizio dell’anno, infatti, nei giorni scorsi Saipem ed Alboran hanno firmato un nuovo accordo con Edison e Snam per sviluppare tre impianti previsti a Brindisi, Taranto e Cerignola, in provincia di Foggia. Per il primo tra l’altro, da realizzare nel capoluogo messapico, è già partito l’iter autorizzativo.
Edison e Snam, infatti, hanno firmato un “memorandum of understanding” insieme a Saipem e Alboran Hydrogen, che già avevano sottoscritto un accordo di collaborazione lo scorso gennaio, per lo sviluppo congiunto del progetto “Puglia Green Hydrogen Valley”, una delle prime iniziative per la produzione e il trasporto di idrogeno verde su larga scala in Italia. Il progetto, fanno sapere le aziende coinvolte, ha l’obiettivo di contribuire ad accelerare la diffusione dell’idrogeno verde (prodotto cioè da rinnovabili), uno dei principali protagonisti della strategia di decarbonizzazione europea, nel mix energetico nazionale in modo da raggiungere gli obiettivi italiani ed europei al 2050 di neutralità climatica. 

Il progetto "Puglia Green Hydrogen Valley”:  300 milioni di metri cubi di idrogeno all’anno

Come detto, il progetto “Puglia Green Hydrogen Valley” si propone di realizzare tre impianti di produzione di idrogeno verde a Brindisi, Taranto e Cerignola (Foggia) per una capacità complessiva di 220 megawatt ed alimentati da una produzione fotovoltaica per una potenza totale di 380 megawatt. Per il momento, infatti, per la produzione sarà sfruttata l’energia solare, anche se non è escluso che in futuro si possa puntare su altri processi. Si stima ad ogni modo che, una volta a regime, i tre impianti siano in grado di produrre fino a circa 300 milioni di metri cubi di idrogeno rinnovabile all’anno.
L’idrogeno verde sarà destinato principalmente all’utilizzo da parte delle industrie presenti nelle aree industriali coinvolte, anche attraverso l’iniezione – o blending – dell’idrogeno nella rete gas locale di Snam ma sarà impiegato anche per la mobilità sostenibile.
Dei tre impianti previsti, il progetto di Brindisi ha già avviato l’iter autorizzativo e prevede la realizzazione di un impianto di produzione di idrogeno verde mediante elettrolizzatori con una capacità di 60 megawatt alimentati da un dedicato campo fotovoltaico.

I pannelli saranno installati in aree già assegnate localizzate all’interno dei terreni del consorzio Asi e nelle vicinanze della centrale Brindisi Nord.

Energia "green" al servizio di Aqp, Ferrovie Appulo Lucane e Università pugliesi

L’intero progetto “Puglia Green Hydrogen Valley”, sottolineano le aziende coinvolte nell’operazione, «consentirà di valorizzare e coinvolgere importanti realtà regionali, tra cui l’Acquedotto Pugliese, le Ferrovie Appulo Lucane, i Distretti tecnologici e produttivi pugliesi, il Politecnico di Bari, l’Università di Bari, di Foggia e del Salento». Sono previsti, inoltre, investimenti in ricerca e sviluppo che potrebbero favorire la nascita e lo sviluppo di competenze e di una filiera produttiva in Puglia dedicata proprio all’industria dell’idrogeno. Con questo accordo Edison «conferma il proprio ruolo di player importante anche nel settore dell’idrogeno verde, una tecnologia sinergica sia rispetto al core business dell’azienda, attiva lungo tutta la catena del valore nel settore energia, che al suo piano di sviluppo strategico». Grazie alla sua rete, Snam «si propone come abilitatore delle hydrogen valley, contribuendo allo sviluppo dei progetti e collegando i punti di produzione e quelli di consumo». Saipem, dal canto suo, «ribadisce l’importanza del progetto per il proprio contributo al piano di ripresa del sistema Paese» e si conferma «come partner ideale per supportare i propri clienti nella transizione energetica e verso il Net Zero». Infine, Alboran evidenzia «la perfetta sintonia tra le proprie scelte in ambito di idrogeno verde e le strategie nazionali ed europee che vanno in questa direzione». La società che realizzerà il progetto sarà composta al 30% da Alboran, al 30% da Edison, al 30% da Snam ed al 10% da Snam.
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