I civici di Emiliano al Pd «Confronto in maggioranza». La replica di Lacarra: «Veicolare il consenso verso il partito»

I civici di Emiliano al Pd «Confronto in maggioranza». La replica di Lacarra: «Veicolare il consenso verso il partito»
di Antonio BUCCI
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Domenica 3 Aprile 2022, 16:08 - Ultimo aggiornamento: 16:29

«Nessuno di noi può credersi investito del diritto di rilasciare patenti di legittimità» e «se qualcuno seguitasse a considerare il civismo ritenendo di poterlo giudicare dall'alto, commetterebbe non solo un errore di valutazione, ma soprattutto danneggerebbe uno dei pilastri che hanno permesso alla nostra coalizione di essere scelta da tantissimi cittadini alla guida di molte amministrazioni». Il day after della prima uscita ufficiale di Francesco Boccia da commissario ad acta dei democratici pugliesi è quello dell'orgoglio dei civici. Almeno a leggere la lettera che Alessandro Delli Noci, big di Con Emiliano ha inviato al segretario uscente Pd Marco Lacarra, per chiedere di convocare una riunione di maggioranza a tema. Specie dal momento che fa il paio con quella firmata dal coordinatore regionale dei Popolari, Totò Ruggeri, con lo stesso intento e già sulla scrivania del deputato barese, che resta in carica fino al congresso.


D'altro canto, a confermare che il collega biscegliese non abbia nessuna intenzione di limitarsi alla burocrazia di tessere e carte bollate, è stata la stessa conferenza stampa convocata nella sede barese di via Re David: «Il segretario Letta ha deciso di affidare ad una figura politica un tema che non è più solo regolamentare ma è anche politico», ha tenuto a ribadire Boccia. A partire proprio dalle alleanze e dal rapporto con i civici, che ha promesso di ricodificare. «Devono capire che non siamo la destra, noi siamo la sinistra, quindi si fanno intese e accordi sui principi guida del Partito Democratico», ha premesso, chiarendo poi che «quando si spostano gli elettori e si parla con loro va benissimo, il nodo è quando si sposta una parte di ceto politico e ci si sposta su valori che nulla hanno a che fare con la nostra storia». Il big di Con e titolare dello Sviluppo Economico la definisce «un'alterazione dell'atteggiamento del Partito Democratico nei confronti delle forze di maggioranza espressione del mondo civico pugliese», facendo presente - a Lacarra e senza replicare direttamente a Boccia che «il protrarsi di una situazione del genere porterebbe certamente ad un logoramento dei rapporti tra forze politiche unite dagli stessi valori e al fianco in battaglie importanti sui vari territori». E poco male, se il responsabile enti locali lo ha citato tra i «casi molto positivi» e sinergici, l'ex enfant prodige del centrodestra leccese è netto: «Indispensabile ristabilire rapporti politici rispettosi delle sensibilità di ognuno e delle persone», tira dritto. D'altro canto, fanno notare gli uomini di Ruggeri, «Sino ad oggi, in Consiglio regionale, durante tutte le fasi di votazione, sia il gruppo dei Popolari che le altre forze civiche hanno votato sempre a favore di tutti gli emendamenti, le proposte di legge e gli argomenti portati all'attenzione del Pd, con la massima correttezza e lealtà». Se è per questo, con la pattuglia centrista in via Gentile, il neo commissario è stato anche più diretto, attaccando la scelta del capogruppo Massimiliano Stellato di firmare la sfiducia al sindaco di Taranto, Rinaldo Melucci. «Mi auguro che Stellato non faccia più parte della maggioranza», ha scandito senza mezzi termini.
Nessuna replica diretta ma da quella parte di emiciclo parlano ugualmente di «logorio che si sta consumando a svantaggio del benessere dei territori e della politica tutta» e che, soprattutto, finisce per «generare un clima di sfiducia».

Insomma, basta «atteggiamenti avversi» e meglio «ripristinare un clima sereno e confacente a rapporti politici rispettosi e pacati», ammonisce l'ex titolare del Welfare, che può contare in Giunta sull'assessore al Personale Gianni Stea, a sua volta neo vice nazionale di Clemente Mastella, sotto le insegne di Noi di Centro. Le strade con Puglia Popolare si sono divise da un po' ma sull'argomento sono pronte a convergere, pur con toni diversi: «Invece di cercare il dialogo con chi ha permesso ad un sinistra asfittica di uscire dall'angolo in cui era finita, per l'assenza di altre forze politiche in grado di fare coalizione, Boccia ora alza la voce in modo irresponsabile ed anacronistico», sbotta a stretto giro anche il salentino Luigi Mazzei, che della formazione è coordinatore provinciale. Come benvenuto basta e avanza.

La replica di Lacarra: veicolare il consnso verso il partito

Oggi la replica di Lacarra. “Ritengo che il dialogo fra le forze di maggioranza all’interno del Consiglio regionale debba essere costante e fondato su lealtà e rispetto", dichiara il Segretario del PD Puglia. “Il Partito Democratico in Puglia ha sempre tenuto in grande considerazione l'apporto che il mondo civico ha offerto alle forze del centrosinistra, fino a essere determinante alle ultime regionali del 2020. Tanto è vero che lo scrivente Segretario, allorquando nel dicembre scorso quei movimenti hanno deciso di darsi una struttura politica più definita, ha accolto con favore questo proposito, intervenendo all’evento fondativo al quale ha preso anche parte l'On. Francesco Boccia nella sua qualità di esponente di primo piano della Segreteria nazionale del partito. Rilevo che la necessità espressa dalla comunità democratica di garantire un risultato importante del partito che rappresento alle prossime elezioni politiche in controtendenza rispetto al passato sia centrale, ma a mio avviso il risultato dipenderà anche dalla capacità di veicolare il consenso del mondo civico verso il nostro partito e ciò potrà avvenire mantenendo il ruolo di leadership del PD, sempre in una dinamica di rispetto e confronto costante con le altre forze di maggioranza in Consiglio regionale. 

Accolgo quindi con piacere la richiesta fattami dai responsabili di Con e dei Popolari della Puglia, i quali ben ricordano il lavoro fatto dal sottoscritto come coordinatore del tavolo del centrosinistra che è stato fondamentale per la vittoria del presidente Emiliano. Sentito il capogruppo Caracciolo, a loro dichiaro la mia piena disponibilità a riprendere il dialogo nel totale rispetto reciproco, soprattutto al fine di definire una piattaforma di lavoro per i prossimi mesi che ci veda tutti impegnati nell'interesse dei pugliesi su temi come gestione dei fondi del PNRR, transizione ecologica e digitale, piano casa, piano gestione rifiuti e sostegno alle famiglie e alle imprese. In questa settimana concorderemo un incontro per riprendere il cammino più forti e convinti di prima.”

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