Effetto Green Pass, è corsa al test in farmacia e a Gallipoli tamponi anche al mare

Effetto Green Pass, è corsa al test in farmacia e a Gallipoli tamponi anche al mare
di Paola COLACI
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Martedì 10 Agosto 2021, 05:00 - Ultimo aggiornamento: 11 Agosto, 21:03

Farmacie pugliesi prese d’assalto nel primo weekend con le nuove regole sul green pass e lunghe code anche fuori da laboratori e centri analisi accreditati alla somministrazioni di test rapidi. Complice il boom di presenze turistiche nelle settimane centrali di agosto e l’assalto alle principali località di vacanza di tutta la regione, il numero di tamponi per l’infezione da Covid somministrato a residenti, vacanzieri e stranieri dallo scorso venerdì è già quintuplicato. I test effettuati in farmacia sono saliti da 10 a 50 al giorno in media, soprattutto in città come Lecce, Brindisi, Taranto e Bari e in prossimità di stazioni ferroviarie, porti e aeroporti. Un aumento verticale delle richieste dovuto anche ai turisti stranieri per i quali il test è obbligatorio per rientrare nel Paese di provenienza. È il caso della Germania e dell’Inghilterra, per esempio. Ma ta mettersi in coda fuori dalle farmacie in questi giorni sono stati anche residenti in Puglia e vacanzieri italiani. Per chi non è ancora vaccinato il tampone negativo - effettuato nelle 48 ore precedenti - rappresenta infatti l’unica chance per entrare nei bar e nei ristoranti, per andare al cinema, per visitare i musei e per avere accesso a discoteche e club. Da qui, dunque, l’assalto a farmacie e strutture accreditate e il picco di richieste.

Fullone (Federfarma Puglia): «Richieste in aumento anche tra gli stranieri»

E a confermalo è il presidente di Federfarma Puglia, Francesco Fullone: «La richiesta di green pass è costantemente alta, con tendenza ad incrementare in questi giorni.

Anche la richiesta di tamponi aumenta per le necessità dettate dal nuovo decreto e per il gran numero di turisti stranieri che lo richiedono prima del rientro a casa - ha fatto sapere Fullone -. Come farmacisti continuiamo a garantire la continuità di questi servizi che dimostrano ancora una volta il ruolo strategico che le farmacie stanno mantenendo nella gestione di questa pandemia, atteso anche che circa il 50 per cento dei tamponi a livello nazionale è ormai eseguito delle farmacie stesse».

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A Brindisi più di 50 tamponi al giorno per farmacia 

Dello stesso avviso anche Antonio Di Noi, presidente dell’Ordine dei Farmacisti di Brindisi: «Dallo scorso 6 agosto abbiamo assistito a una richiesta di tamponi quintuplicata rispetto alle settimane precedenti l’entrata in vigore dell’obbligo di green pass. E nelle farmacie della città di Brindisi a oggi si viaggia ad una media di 50 test somministrati al giorno. Così come il 90% delle certificazioni verdi rilasciate complessivamente sono state stampate dalle farmacie proprio in questi giorni. A stretto giro, inoltre, saremo nella condizione di poter avviare le vaccinazioni come previsto dal protocollo sottoscritto con la Regione Puglia. I farmacisti pugliesi, dunque, restano in prima linea e il contributo di migliaia di colleghi si è già dimostrato determinante in tutte le fasi della pandemia».

A Gallipoli test anche al mare nel "Praja Hub" di Baia Verde

Ma a scendere in campo offrendo un contributo fattivo alla gestione dei turismo in sicurezza - soprattutto quello giovanile - sono anche i titolari e gestori di locali notturni, discoteche e club pugliesi. In testa “Musica e Parole” e “Praja” a Gallipoli. Nell’ambito deI progetto “Notti sicure” già dallo scorso sabato in località Baia Verde - nel grande parcheggio al servizio di lidi, alberghi e locali notturni - è stato allestito un hub dedicato proprio alla somministrazione di tamponi rapidi. E in soli tre giorni di attività - dalle 18 e sino a mezzanotte circa - l’equipe medica operativa nel centro mobile ha somministrato oltre 300 test ogni giorno. Più di mille i tamponi registrati in tre giorni ai quali si sino sottoposti altrettanti giovani e giovanissimi in attesa di avere accesso alle cene-spettacolo e alle serate di intrattenimento organizzate nel club e negli altri locali notturni della città ionica. Ma non solo. «Nell’hub della Praja il personale sanitario continua a somministrare tamponi rapidi ad un prezzo calmierato di 10 euro anche a vacanzieri e avventori dei locali di ogni età che altrimenti sarebbero costretti a rinunciare a una cena al ristorante o una serata in pizzeria poiché sprovvisti di certificato vaccinale e dunque di green pass - spiega Pierpaolo Paradiso, titolare della “Praja” - Ma il nostro progetto Notti sicure, predisposto nei mesi passati, si rivolge soprattutto alle migliaia di giovani in vacanza a Gallipoli e nel Salento per i quali puntiamo a garantire il divertimento in sicurezza. Era questo il nostro obiettivo e resta questo il principio alla base del progetto». Ma c’è di più. Come tiene a specificare Paradiso, l’hub in Baia Verde è a disposizione di lidi, alberghi e aziende turistiche della zona per lo screening del personale dipendente e dei turisti. «Screening al quale sottoponiamo già il nostro personale con cadenza settimanale» conclude.
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