Grenn pass, senza il vaccino sino a 120 euro per il test. E da luglio si cambia ancora

Grenn pass, senza il vaccino sino a 120 euro per il test. E da luglio si cambia ancora
di Paola COLACI
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Lunedì 31 Maggio 2021, 05:00 - Ultimo aggiornamento: 1 Giugno, 15:12

Da un minimo di 15 euro sino a un massimo di 120 euro a testa per essere liberi di viaggiare. Ma anche per partecipare a matrimoni, cresime, battesimi e cerimonie. E presto anche per accedere a concerti, fiere, convegni e congressi. E persino per entrare in discoteca. L’Italia riparte dal green pass, nuovo lasciapassare obbligatorio per il graduale ritorno alla normalità e per la ripartenza della vita sociale. In attesa del via libera del “Digital certificate Covid-19” che entrerà in vigore dal 1° luglio e permetterà di viaggiare liberamente in tutti i Paesi dell’Unione Europea, la certificazione verde italiana è stata introdotte a metà maggio dal governo di Mario Draghi.

Le regole per il "passaporto" italiano

Al momento il documento è rilasciato su base regionale - Puglia compresa - in formato cartaceo e digitale. Ma per ottenerlo è necessario dimostrare di aver ricevuto almeno la prima di vaccino. Oppure dimostrare a mezzo certificazione medica di essere guariti dal Covid. In alternativa, sarà possibile viaggiare o prendere parte a eventi pubblici o privati nelle 48 ore successive all’esecuzione del test con esito negativo.

Ed è proprio questo il punto. Perché se sulla carta la certificazione verde è gratuita e non comporta alcun costo, per ottenerla senza vaccino o certificato di guarigione dal virus il richiedente dovrà comunque sostenere i costi relativi al tampone. 

I costi del tampone


Prezzi che variano a seconda della tipologia del test che si esegue e oscillano tra i 15 e i 30 euro per un tampone antigenico eseguito in un laboratorio privato. Ma lievitano da 60 e sino a 120 euro nel caso dei test molecolari più approfonditi. Una “anomalia” che determina una disparità di trattamento tra cittadini: chi si è già sottoposto al vaccino non deve sostenere alcun costo, chi è ancora in attesa della prima dose è obbligato invece a sobbarcarsi il prezzo del tampone. E nel caso di una famiglia di quattro persone non ancora vaccinata che ha in programma di partecipare a un matrimonio, solo per fare un esempio, ai costi già previsti per la cerimonia si dovrà sommare una cifra che oscilla tra 60 euro per i test rapidi e 480 euro in caso di tamponi molecolari. Stesso dicasi per i concerti o per una serata in discoteca: al prezzo del biglietto si dovrà aggiungere la somma per il test Ma tant’è. Sul punto nelle scorse settimane era già intervenuto Nino Cartabellotta, presidente della Fondazione Gimbe. «Il green pass deve essere gratuito. Altrimenti si penalizza la libertà di chi non ha ancora non ha avuto la possibilità di vaccinarsi» aveva evidenziato su Twitter. Al momenti, tuttavia, i costi a carico dei cittadini restano. E nonostante la volontà dell’Unione Europea di mantenere i prezzi sotto una certa soglia - per questo motivo sono stati stanziati 100 milioni di euro - i tamponi per il Covid continueranno a essere a pagamento nei prossimi mesi. Anche nei casi in cui siano effettuati ai fini del rilascio dell’Eu digital Covid Certificate.

Dal 1° luglio certificato Ue ma una sole dose di vaccino non basta più

Di contro, però, già dal primo luglio potrebbero cambiare le regole del green pass. La carta verde italiana, infatti, per è valida 9 mesi solo sul territorio nazionale. Il Digital Green Certificate - la cui durata resta ancora un’incognita - verrà emesso, invece, da una piattaforma nazionale, alimentata con i dati trasmessi dalle Regioni e sarà necessario per muoversi in Unione Europea. Ma la differenza determinante tra le due certificazioni potrebbe riguardare proprio il vaccino. Il pass italiano viene rilasciato già dopo quindici giorni dalla prima dose. Quello europeo, invece, sarà rilasciato solo dopo il completamento del ciclo vaccinale. Sarà probabilmente il prossimo decreto Covid del governo, dunque, a chiarire ed eventualmente ad aggiornare le norme italiane.

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