Grande focolaio nel Salento: in 7 giorni 5.000 casi Covid in più. Allarme contagi fra i medici

Grande focolaio nel Salento: in 7 giorni 5.000 casi Covid in più. Allarme contagi fra i medici
di Andrea TAFURO
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Sabato 26 Marzo 2022, 05:35 - Ultimo aggiornamento: 27 Marzo, 09:45

Cinquemila casi Covid in più in una settimana, con il dato degli attualmente positivi nel Salento che balza a quota 24.295. La variante Omicron 2 circola insistentemente sul territorio e la curva dell’infezione continua a crescere. L’incidenza settimanale di nuovi casi di positività è arrivata a toccare la cifra monstre di 1.858,8 ogni  100mila abitanti, fra le più alte a livello nazionale. In crescita anche il numero dei ricoverati negli ospedali leccesi. La conferma dell’impennata dei casi Covid, anticipata nelle scorse ore dal direttore del dipartimento di Prevenzione dell’Asl di Lecce, Alberto Fedele e che per il 90% interessa pazienti asintomatici o con sintomi lievi, è arrivata dal report settimanale pubblicato ieri dalla stessa azienda ospedaliera. In soli sette giorni si è passati da 19.362 a 24.295 salentini attualmente positivi al Covid. I contagiati per 1.000 abitanti sono al 30,6 (erano 24,4 per mille la settimana scorsa). 

I dati suddivisi per città

A Lecce i positivi attuali salgono da 2.255 a 2.556 residenti. A Galatina la curva del contagio avanza e si passa da 643 a 849 residenti positivi. Nardò conta 724 contagi rispetto ai 526 della settimana scorsa. Gallipoli è a quota 656. Continuano ad aumentare i contagi anche a Copertino: nel comune che lo scorso dicembre ha superato i mille casi di infezione ora i contagi sono 518. Anche a Leverano aumentano gli infetti: da 250 a 344 casi. Sono 336 i positivi al Covid a Carmiano dove il virus continua a correre da due settimane in qua. Passano da 135 a 159 i contagiati a Porto Cesareo.
Scorrendo il report verso l’area Sud della provincia si registra un balzo in avanti dei contagi a Maglie, che passa da 305 a 428. A Otranto sono diventati 176 (+42 rispetto alla scorsa settimana). Boom di positivi a Casarano, che sale da 469 a 769.

Il virus corre a scuola 

I migranti contagiati domiciliati temporaneamente sul territorio leccese sono attualmente 63 (erano 71 la settimana scorsa).

Il report elaborato dal dottore Fabrizio Quarta, Direttore dell’Unità di Epidemiologia e Statistica della Asl di Lecce, ha messo in luce anche un improvviso aumento delle persone ricoverate in ospedale. «Il virus continua a diffondersi molto velocemente soprattutto tra i ragazzi in età scolare e nei non vaccinati - spiega Quarta – anche se di recente è tornato a colpire i soggetti fragili. Tuttavia l’aspetto meno preoccupante di questa variante è dato dagli effetti clinici di minore entità rispetto al passato. Prevediamo inoltre che la curva epidemiologica prosegua la sua crescita per altre due settimane – aggiunge –. In vista della Pasqua, quindi, sarà importante non abbassare la guardia e continuare a rispettare le regole sul distanziamento e l’utilizzo delle mascherine».

I numeri in ospedale e la rimodulazione degli hub


Complessivamente i pazienti bisognosi di cure nei reparti Covid della provincia sono saliti da 85 a 111. Otto quelli in rianimazione. Nel dettaglio, nel reparto Covid di Anestesia e Rianimazione del Dea di Lecce i degenti sono passati da 7 a 8. Anche nella Pneumologia dell’ospedale “Fazzi” i numeri sono tornati a crescere con 50 pazienti a fronte dei 35 della scorsa settimana. Sono aumentati da 25 a 33 i ricoverati nel reparto di Malattie Infettive. A Galatina invece, nel reparto di Medicina interna Covid, i pazienti sono aumentati di due unità, da 18 a 20. Intanto nel Salento prosegue la campagna vaccinale: sono 1.780.044 le dosi di vaccino somministrate finora a cittadini residenti in provincia di Lecce, di cui 649.289 prime dosi, 635.247 seconde dosi, 21.336 monodose, 474.172 terze dosi. Di pari passo l’Asl procede con la rimodulazione del piano di aperture e orari di servizio degli hub vaccinali su tutto il territorio. Da domani a Lecce, sarà attivo un unico centro Asl per tamponi molecolari, il Palazzetto dello Sport in via Caduti di Nassirya che sarà aperto tutti i giorni dalle 8.30 alle 13.30. Ultimo giorno di attività, oggi, per il centro tamponi e vaccini della Caserma Zappalà. L’hub della Scuola di Cavalleria, attivato il 3 aprile dell’anno scorso nel periodo di piena emergenza epidemiologica, in 12 mesi di attività ha garantito la somministrazione di 206.000 dosi di vaccino e circa 19.000 tamponi molecolari per la popolazione della provincia salentina. Rimangono invariati gli orari di apertura dei centri tampone della provincia, i drive di Maglie, Taurisano e Tricase, dove il test anti -Covid sarà eseguito esclusivamente alle persone che hanno ricevuto prescrizione e appuntamento da parte di Asl Lecce, da un medico di base o dal pediatra di libera scelta.

L'emergenza nei Pronto soccorso

«Alle note difficoltà causate dalla carenza di organico negli ospedali e dalla storica mancanza di medici che hanno specializzazione in medicina di urgenza - ha detto ieri l'assessore regionale alla Salute, Rocco Palese - si sta aggiungendo la circostanza che tanti medici si stanno contagiando e restano a casa senza poter lavorare anche più di 15 giorni. La situazione va monitorata ora dopo ora perché in questo momento è il virus che governa». Da qui l'ulteriore aggravamento dell'emergenza nei Ps, già carenti di personale medico. 

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