Costi di produzione elevati, ma prezzi giù: gli agricoltori protestano. «Stop alla semina del grano»

Costi di produzione elevati, ma prezzi giù: gli agricoltori protestano. «Stop alla semina del grano»
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Mercoledì 7 Settembre 2022, 12:16

I costi aumentano, ma i prezzi sul mercato continuano a diminuire. Così gli agricoltori pugliesi sono pronti a rinunciare alla semina del grano visto l'aumento dei costi energetici e allo stesso tempo al calo del prezzo di vendita.

L'allarme delle associazioni di categoria

A lanciare l'allarme sono CIA-Agricoltori Italiani Puglia e Confagricoltura Puglia. «Facendo crollare il prezzo del grano duro - si legge in una nota - tra pochi mesi gli agricoltori rinunceranno a seminare il nostro cereale di punta e, di qui a un anno, l'Italia sarà molto più dipendente dall'estero anche per l'elemento principe della pasta italiana. La corsa al ribasso deve essere fermata, per questo nei giorni scorsi abbiamo chiesto alla Regione Puglia la convocazione urgente del Tavolo cerealicolo che metta insieme tutti i soggetti della filiera». «Cia e Confagricoltura fanno appello all'unità del mondo agricolo sindacale», si legge nella nota congiunta, «e sollecitano, ancora una volta, la riunione di tutta la filiera con la convocazione del Tavolo cerealicolo richiesto, al fine di porre un freno alle speculazioni in atto».

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