Giornata mondiale del gatto, ecco cosa pensano di noi i felini

Giornata mondiale del gatto, ecco cosa pensano di noi i felini
di Laura PRANZETTI LOMBARDINI
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Venerdì 17 Febbraio 2023, 13:57 - Ultimo aggiornamento: 18 Febbraio, 22:03

Una colonia felina è un luogo di aggregazione dove l'atteggiamento solidale tra i gatti è molto forte. Sono realtà molto più grandi e numerose di quanto si possa immaginare. Narrano che la grande Anna Magnani, la mattina presto, scendesse in vestaglia e pantofole per dare da mangiare alla colonia di largo Argentina a Roma. Sapete che a Lecce ne esiste una formata da più di trecento gatti dislocati in 17 postazioni con un servizio d'adozione come fosse un'oasi felina? È nel cimitero monumentale e non è un "gattile", tengono a sottolineare con forza i volontari. Vale a dire che non è un canile in chiave felina dove i mici indesiderati o randagi vengono piazzati.


Per aiutarci a comprendere meglio il punto di vista felino nella "Giornata mondiale del gatto", Babas, al secolo Barbara Capponi, ha scritto per Giunti Editore "Come addomesticare un umano".

Si tratta di un libro illustrato dal felice tratto di Andrea Ferolla. Tra cenni di storia fausta e infausta, Babas racconta con apparente leggerezza quanto i gatti siano presenti nella nostra vita, tra realtà e immaginario. Incontriamo l'autrice con Annalena Benini e Chiara Tagliaferri durante una presentazione romana.

Babas, come ci vedono i gatti?
«Pensano che siamo delle scimmie. Che siamo creature goffe, ingombranti, chiassose. Gli appariamo come delle torri di Babele. Presi in gruppo, per loro siamo tremendi. Presi singolarmente, ci apprezzano».


Quali attenzioni preferiscono?
«Rispondo da aspirante etologa: loro amano essere trattati con estrema dolcezza. Adorano tutto ciò che è delicato. Nel loro piccolo possono essere anche feroci, ma conoscono l'amore. "Si può amare ed essere indipendenti", disse il gatto. Con un cane c'è un rapporto molto stretto di dipendenza. Col gatto non lo percepisci. Poi, come in tutte le cose, c'è il gatto un po' "cozza", c'è quello super intelligente, c'è quello un po' babbeo, quello affettuoso».


Alcune riflessioni da gatto?
«Ora tu mi nutrirai. Cos'è questa cosa che è sempre in mezzo alle scatole? I gatti odiano le porte. Perché quelli (gli umani) dormono nei momenti sbagliati? I gatti si svegliano di notte. Amo le donne. Sono più delicate e misurate nei movimenti. Non sopporto gli umani coi piedi grossi».
 

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