Gioco d'azzardo: botta e risposta tra Cinque stelle e Liberi uguali

Gioco d'azzardo: botta e risposta tra Cinque stelle e Liberi uguali
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Lunedì 15 Ottobre 2018, 13:36 - Ultimo aggiornamento: 13:37
«Tutti i cittadini devono sapere che mentre il Governo nazionale ha finalmente dichiarato guerra all'azzardopatia che nel nostro Paese semina disperazione in migliaia di famiglie soprattutto tra le più bisognose, ma la maggioranza pugliese che porta voti a Michele Emiliano sta cercando di svendere la vita dei pugliesi alle lobby del gioco d'azzardo probabilmente, per guadagnare il loro appoggio in vista delle prossime elezioni». Così gli otto consiglieri regionali in merito all'approvazione del 27 settembre 2018 da parte della III Commissione Sanità della proposta di sospensione dell'applicazione della Legge di contrasto al fenomeno del Gioco d'Azzardo Patologico (Gap) nella parte in cui obbliga al rispetto della distanza minima di 500 metri dai luoghi sensibili coloro che hanno slot machine, vlt e centri scommesse.
I cinquestelle ricordano come gestori di sale slot e centri scommesse abbiano avuto ben 5 anni per potersi adeguare ad una normativa che ne prevedeva l'allontanamento ad almeno 500 mt da luoghi sensibili come, ad esempio, le scuole. Trascorso questo tempo chi non si è adeguato alla legge dovrebbe essere punito. E invece - proseguono i Cinque stelle - ecco arrivare la proposta di Ernesto Abaterusso (Liberi e Uguali) per concedere una proroga, votata favorevolmente da partiti di maggioranza e di opposizione». A stretto giro di posta, la replica di Abaterusso: «Dal M5S solo pura demagogia e imbroglio. Il gioco d'azzardo non è responsabilità né mia, né di Emiliano, né della Regione Puglia. Quella del gruppo pentastellato sulla ludopatia è una posizione cialtronesca. Se veramente, come dicono, sono contro il gioco d'azzardo, devono fare solo una cosa: emanare un decreto che abolisca ogni tipo di gioco d'azzardo. Bastano 24 ore per porvi fine».
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