Il "capitano" Gigi D'Agostino spegne la musica: «In discoteca troppi rischi per giovani e operatori». "Scontro" a distanza con Bob Sinclair

Il "capitano" Gigi D'Agostino spegne la musica: «In discoteca troppi rischi per giovani e operatori». "Scontro" a distanza con Bob Sinclair
di Paola COLACI
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Sabato 15 Agosto 2020, 12:09 - Ultimo aggiornamento: 16 Febbraio, 22:37


«Buonasera/notte... Mi spiace trovarmi qui a riscrivere le stesse cose che ho scritto a Marzo. Purtroppo il problema Covid si sta di nuovo aggravando. Ho deciso che il mio live set non ci sarà». E il dj Gigi D'Agostino "spegne" la musica in discoteca.

Niente live in programma nella notte di Ferragosto. E un post pubblicato su Facebook per spiegare le ragioni della scelta: «Lo faccio il bene del pubblico che, a mio avviso, affrontando il viaggio e partecipando al concerto si esporrebbe in entrambe le situazioni al rischio di contagio. Ma anche per il bene di tutti gli operatori addetti alla produzione dell’evento che entrando in strettissimo contatto con altre persone, prima, durante e dopo il concerto, si esporrebbero al rischio di contagio». Poi l'arrivederci del Guru torinese della Dance anni '90 a tutti i fan: «Aspettando un giorno migliore...Un abbraccio virtuale musicale. Gigi».

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Una posizione diametralmente opposto rispetto a quella che Bob Sinclair, il francese "re" delle consolle di tutto il mondo aveva espresso solo pochi giorni fa: «Come puoi chiedere a chi ama ballare di mantenere una certa distanza dagli amici? - aveva detto in una intervista -. La regola è goditi l'attimo. Non ho un consiglio migliore». Infine, Sinclair aveva rincarato la dose: «Il nostro umore è al minimo, non è il momento giusto per togliere alla gente la libertà di ballare». Sì, ma a "pompare dalle casse" delle discoteche italiane non saranno i dischi di "Gigi Dag". Almeno per il momento.






 

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