Finale Italia-Inghilterra, in Puglia niente maxischermi in piazza e controlli in bar e locali

Finale Italia-Inghilterra, in Puglia niente maxischermi in piazza e controlli in bar e locali
di Paola COLACI
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Domenica 11 Luglio 2021, 05:00 - Ultimo aggiornamento: 17 Febbraio, 07:58

È stretta in vista della finale. L’ultimo atto di Euro 2020 va in scena questa sera alle 21 a Wembley. E l’attesa per il match Italia-Inghilterra è febbrile. Ma prima di affrontare i sudditi della regina - i Leoni di Southgate - il principale avversario da battere resta il virus. E il rischio di assembramenti nelle piazze fa paura più di un gol subìto al novantesimo. «Tifiamo Italia, ma la mascherina va usata anche all’aperto in presenza di assembramenti» ammonisce il ministro della Salute Roberto Speranza. Intanto in Puglia le prefetture hanno già mostrato ai sindaci il “cartellino giallo” per i maxischermi in piazza. 

A Lecce "cartellino giallo" della Prefettura: niente schermi in piazza

A Lecce venerdì pomeriggio, dopo la riunione tecnica del Comitato per l’ordine e la sicurezza, il prefetto Maria Rosa Trio ha inviato una comunicazione a sindaci e commissari dei Comuni salentini sottolineando “l’inopportunità” di allestire maxischermi, che sarebbero occasione per creare pericolosi assembramenti.

Ma ha anche specificato che laddove i sindaci “dovessero decidere di organizzare le proiezioni, sarà necessario garantire il rispetto delle disposizioni anti-contagio e delle misure di safety e security”. Messaggio recepito dagli amministratori: niente schermi nelle piazze da Lecce al Capo di Leuca. passando per Nardò, Gallipoli, Tricase, Maglie e Otranto. Se a Salice Salentino, dopo l’allarme variante Delta e l’aumento dei casi di cittadini positivi, il sindaco Antonio Rosato ha disposto l’annullamento di tutti gli eventi di piazza previsti nel weekend, a fare dietrofront sulla decisione iniziale di installare schermi nelle piazze di Cavallino e Castromediano è stato anche il sindaco Bruno Ciccarese.

Niente finale nei luoghi pubblici anche a Brindisi

Nessuna possibilità di seguire la finalissima in piazza a Brindisi, Ostuni, Fasano e nei Comuni della provincia. «Raccomando a tutti il rispetto nelle norme così come evidenziato dalla prefettura – ha ribadito ieri il sindaco di Fasano, Francesco Zaccaria – Comprendo la voglia di riunirsi e stare insieme per condividere un momento di festa come quello della finale di un Europeo, ma è necessario mantenere alta l’attenzione sul rispetto delle regole per evitare rischi che potrebbero compromettere i giorni futuri e farci fare passi indietro rispetto ai ritrovati spazi di normalità che finalmente abbiamo riconquistato».

In provincia di Taranto mascherina obbligatoria all'aperto dopo le 19

Niente maxischermi anche a Taranto e nei Comuni della provincia ionica, A Martina Franca il sindaco Franco Ancona a mezzo ordinanza ha imposto nel centro cittadino l’utilizzo della mascherina dalle 19 e sino alle 2. Perché a preoccupare non sono solo gli assembramenti durante il match ma anche e soprattutto gli eventuali festeggiamenti post vittoria finale. Sindaci e forze dell’ordine puntano a scongiurare quanto è già accaduto nel dopo partita della semifinale vinta contro la Spagna. Ecco perché a Locorondo, nel Barese, il sindaco Antonio Bufano ha previsto l’installazione di barriere newjersy che vietano l’accesso al borgo antico.

Forze dell'ordine in campo e controlli anche nei locali

«Occorrerà evitare che si determinino situazioni che possano favorire il formarsi di assembramenti sia durante sia al termine della partita come, per esempio, l’installazione dei maxischermi in spazi pubblico o aperti al pubblico che fungerebbero da richiamo per i tifosi con evidenti difficoltà ad assicurare il contingentamento e il distanziamento» ha rimarcato in una nota agli amministratori il prefetto di Bari Antonia Bellomo. E rigide misure di sicurezza e rispetto dei limiti di capienza sono previsti anche nei bar, nei ristoranti e nei locali che hanno già attrezzato schermi e tv per seguire la partita. Dalle Prefetture pugliesi, infine, assicurano che saranno intensificati i servizi di controllo nei luoghi maggiormente interessati da un particolare afflusso di persone. 
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