A rischio molti eventi natalizi. I sindaci preferiscono la prudenza

A rischio molti eventi natalizi. I sindaci preferiscono la prudenza
di Maria Claudia MINERVA
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Mercoledì 24 Novembre 2021, 05:00 - Ultimo aggiornamento: 13:08

Ci hanno provato a rendere il Natale la festa che tutti aspettano con gioia, organizzando mercatini, manifestazioni musicali e culturali per salutare il nuovo anno, ma il virus che corre veloce imponendo, ancora una volta, sacrifici, ha obbligato diversi Comuni a fare retromarcia.

LA DECISIONE

Così anche quest’anno saranno festività dal profilo basso, come confermano i sindaci pugliesi, alle prese con un tira e molla, rispetto alla programmazione di alcuni eventi, legato sia al numero di contagi sia alle nuove norme stabilite dal governo. «Ho cancellato quasi tutti gli eventi in programma - conferma il primo cittadino di Otranto, Pierpaolo Cariddi - come la cena con gli anziani di fine anno, che si svolge al chiuso, ma anche la cerimonia di accensione dell’albero di Natale con i bambini, e l’iniziativa “Pittulate te paese” con degustazione delle tradizionali pittule in piazza. Alla luce di quello che sta accadendo ho preferito evitare che determinate iniziative potessero creare problemi. Pertanto, resta solo l’evento delle luminarie nel fossato del Castello, ma è un evento gestito da privato, con stand distanziati e spazi enormi, al quale si potrà accedere solo con green pass e mascherina. Meglio essere prudenti». 
Del resto, basta vedere quello che è successo a Locorotondo, dove migliaia di persone hanno preso d’assalto il centro per visitare i percorsi abbelliti con le luminarie, creando assembramenti e moltiplicando il rischio contagi, per capire che è meglio mantenere condizioni di estrema sicurezza. «Noi, per ora, abbiamo solo organizzato le luminarie, che saranno montate in questi giorni, e dei piccoli mercatini, ma con l’opzione che se il Covid dovesse prendere piede di toglierli immediatamente - ha fatto sapere il sindaco del Comune di Polignano e anche presidente di Anci Puglia Domenico Vitto -. Certo quello che è accaduto nel fine settimana a Locorotondo ci fa un po’ mettere di tensione, però vediamo quello che accade. Noto che la gente ha bisogno comunque di rivivere questi momenti che da tempo mancano, speriamo solo che il virus non acceleri, altrimenti saremo costretti a bloccare tutto». Non ci sono ancora ordinanze restrittive. «No, assolutamente - ha aggiunto Vitto - so solo che il sindaco di Locorotondo, in virtù di quello che è successo ha ripristinato l’obbligo di mascherine anche all’aperto, ma negli altri Comuni, dove non si è entrato nel vivo del Natale non ci sono state situazioni particolari. Però l’invito è sempre alla responsabilità di ognuno di noi, di stare attenti perché il Covid lo si può prendere ovunque».
Il sindaco di Gallipoli, Stefano Minerva, per ora manterrà la tappa del concertone della Notte della Taranta per la sera del primo gennaio. «Ad oggi non ci sono notizie particolari legate al virus, per cui noi facciamo un calendario di eventi molto semplici con pochi partecipanti, eccetto la tappa della Notte della Taranta, che è previsto, almeno fino a quando non ci dicono che non potremo farlo. ma ci saranno comunque in vigore sempre le misure anti-Covid, sedie, distanziamento e mascherine».
Anche Brindisi per il momento porterà avanti il calendario di eventi per le festività. «Abbiamo previsto i mercatini di Natale ed alcune manifestazioni culturali», dice il sindaco Riccardo Rossi. «La situazione in città vede un aumento di contagi, da poco abbiamo superato i cento casi, ma con scarsi ricoveri, per cui siamo lontani da quelle soglie di criticità che possono identificare una zona gialla o altro.

Certo, adesso aspetteremo anche le norme nazionali, ma nel frattempo andremo avanti con il nostro calendario, poi valuteremo in prossimità delle feste, a Natale manca ancora un mese, è difficile prevedere fin da ora l’evoluzione della pandemia».

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