“Guerra” Emiliano-Cinquestelle. Il governatore: «Sono insopportabili, si arrampicano sugli specchi»

“Guerra” Emiliano-Cinquestelle. Il governatore: «Sono insopportabili, si arrampicano sugli specchi»
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Venerdì 2 Novembre 2018, 18:09 - Ultimo aggiornamento: 18:12
Nuova puntata della guerra a distanza tra il governatore Emiliano e i Cinquestelle. Intervenendo nella trasmissione “Il Graffio” di Telenorba, Michele Emiliano ha definito i Cinquestelle «insopportabili e carichi a chiacchiere».
«Io sono stato eletto sindaco di Bari per abbattere Punta Perotti, per bonificare la Fibronit, per bonificare il gasometro, per bonificare la spiaggia di Torre Quetta e c’erano molti problemi per fare queste cose - ha detto il presidente della Regione -. Ci sono ancora delle cause legate a queste azioni di Governo, ma ho detto una cosa e l’ho fatta, non sono un carico a chiacchiere come questa gente qui. Sono personaggi insopportabili, perché si arrampicano sugli specchi. Ho cercato in tutti i modi di trovare un dialogo con loro su Ilva e Tap, di contro non mi hanno mai portato dal Presidente del Consiglio».
In quanto al gasdotto Tap, per il governatore della Puglia una delle strade da percorrere è quella legata alla Posidonia. Emiliano ha portato durante la trasmissione alcune fotografie scattate dai sub dell’Arpa, «che ha fatto dei rilievi su mia disposizione», ha sottolineato il presidente della Regione. «Fotografie che dimostrano che il buco di Posidonia, a Melendugno, non c’è. Abbiamo fatto un piano di monitoraggio su tutta e lo abbiamo trasmesso al Ministro dell’Ambiente Costa. Ce n’era più che a sufficienza per interrompere l’opera e vederci più chiaro».
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