Emiliano, appello a disertare è un boomerang per Renzi
10 milioni di elettori sarebbero un successo

Emiliano, appello a disertare è un boomerang per Renzi 10 milioni di elettori sarebbero un successo
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Sabato 16 Aprile 2016, 09:50 - Ultimo aggiornamento: 17 Aprile, 10:58
«L'invito a non votare viola la Costituzione e se voteranno in 10 milioni (cioè quasi uno su 5), credo sara' stato un successo». Così il presidente della Puglia, Michele Emiliano, tra i piu' attivi contro le trivelle in un'intervista alla vigilia delle elezioni. L'inchiesta di Potenza ha aiutato? «Difficile comprendere il ruolo della provvidenza", scherza, ma "cio' che piu' ha aiutato la campagna No Triv è stato l'invito all'astensione. Se agli italiani dici quello che non devono fare impazziscono e allora si informano».
Perché allora Renzi ha scelto questa linea? «E' stato un atto inconsulto - risponde Emiliano - tutto nato e cresciuto dentro al ministero dello Sviluppo economico». Quindi aggiunge: «O Renzi ha voluto cosi' umiliare il movimento No Triv e anche Emiliano, oppure si e' reso conto che il quesito era talmente dannoso per i petrolieri da dover essere mantenuto. Credo che sia stato un po' per entrambe le ragioni". Il regalo ai petrolieri, è la posizione di Emiliano, e' stato che "non indicare il termine della concessione consente di tenere in vita le piattaforme anche al minimo dell'estrazione, con il doppio vantaggio di produrre sotto la soglia della franchigia e non dover rimuovere gli impianti, il decommissioning. Un risparmio di circa un miliardo». Quanto alla posizione degli altri governatori, piu' defilati, osserva: "Non e' facile tenere una posizione contro Renzi, e gli altri hanno preferito una linea piu' tranquilla».
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