Ospedali, stop immediato ai ricoveri programmati e non urgenti. Posti letto aggiuntivi per la pandemia

Ospedali, stop immediato ai ricoveri programmati e non urgenti. Posti letto aggiuntivi per la pandemia
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Sabato 24 Ottobre 2020, 19:37 - Ultimo aggiornamento: 19:49

La Regione Puglia corre ai ripari, visto l’andamento epidemiologico della pandemia e in considerazione di un possibile ulteriore incremento dei ricoveri in reparti per acuti, in particolare di Terapia Intensiva e di area medica. La decisione presa è quella di bloccare i ricoveri non urgenti, anche se il provvedimento è per ora limitato a pochi giorni.

Con una nota, infatti, l’assessore alle Politiche della Salute Pier Luigi Lopalco e il direttore del Dipartimento Vito Montanaro, hanno disposto, con decorrenza immediata e fino alla mezzanotte di martedì 27 ottobre 2020

1) la sospensione dei ricoveri programmati sia medici che chirurgici presso le strutture ospedaliere pubbliche Covid e No-Covid;
2) di effettuare solo ricoveri con carattere d’urgenza “non differibile” provenienti dalle strutture di Pronto Soccorso;
3) di effettuare i ricoveri per pazienti oncologici e le prestazioni non differibili e urgenti previsti dalle disposizioni vigenti inerenti il percorso nascita;
4) la sospensione per tutta l’attività in libera professione intramoenia.

“La sospensione temporanea dei ricoveri programmati negli ospedali della regione – dichiara l’assessore Lopalco - consentirà di concentrare le risorse umane sulle attività connesse ai ricoveri d’urgenza che siano o no legate alla pandemia, garantendo altresì la disponibilità di maggiori spazi attualmente occupati dalle attività sospese.

Questo favorirà anche una maggiore funzionalità e maggiore capienza delle cosiddette “aree grigie” presenti nelle aree di urgenza e dedicate alla valutazione dei pazienti prima dell’eventuale ricovero”.

“Si tratta di una scelta temporanea - spiega il direttore Montanaro - dettata dalla veloce impennata dei ricoveri conseguenti alla diffusione del Covid. Stiamo lavorando in queste ore per allestire posti letto aggiuntivi di area medica e per assumere operatori sanitari necessari a soddisfare il significativo aumento del bisogno assistenziale. Stiamo inoltre provando a migliorare l’attività di filtro del territorio che in queste ultime ore è messa a dura prova per l’elevato numero di contagi”.

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