Emergenza caldo e blackout: paesi e città senza corrente. Copertino pronta a chiedere il risarcimento dei danni. A Lecce bloccati i server del Comune

Emergenza caldo e blackout: paesi e città senza corrente. Copertino pronta a chiedere il risarcimento dei danni. A Lecce bloccati i server del Comune
di Lucia PEZZUTO e Andrea TAFURO
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Lunedì 28 Giugno 2021, 10:59 - Ultimo aggiornamento: 17 Febbraio, 07:31

Blackout sulla rete elettrica in diversi comuni delle province di Lecce e Brindisi con disagi e malori per residenti e commercianti. Si fa la conta dei danni subiti, con le amministrazioni comunali intenzionate a valutare ogni azione a tutela dei cittadini. Il gran caldo di questi giorni unito al sovraccarico di energia per l'utilizzo di condizionatori ed elettrodomestici ha causato guasti multipli sulla rete elettrica in media tensione interrata gestita da E-Distribuzione. Per la ripresa del servizio elettrico l'azienda ha messo in campo oltre 60 power station.
Il comune più colpito è Copertino, nel Salento: oltre 14 ore senza luce, internet e per alcune abitazioni della città che non dispongono di AqP, anche prive d'acqua. Cortocircuito che ha non ha risparmiato l'ospedale cittadino San Giuseppe dove la direzione sanitaria, nella giornata di sabato è stata costretta a sospendere i ricoveri del 118. Per garantire invece l'attività ordinaria all'interno dei reparti, laboratorio analisi e farmacia ospedaliera sono stati attivati i gruppi elettrogeni. In provincia di Lecce interessati dal disservizio elettrico ripetutosi più volte nelle ultime 48 ore anche il quartiere Borgo San Nicola del capoluogo, Squinzano e Alezio, dove sono saltate 4 cabine Enel.

I disservizi a Lecce

Questa mattina, 28 giugno, il Comune di Lecce ha fatto sapere che «a causa di una sequenza di blackout elettrici verificatisi nel fine settimana, non è stato possibile oggi per il settore Sistemi informativi procedere all’immediato riavvio dei server sui quali si sviluppa l’attività amministrativa del Comune di Lecce legata ai servizi digitali. Risultano dunque temporaneamente sospesi i servizi di protocollo, certificazione anagrafica, pagamento dei tributi e il sistema di comunicazione interna tra gli uffici amministrativi.

La lavorazione della posta elettronica certificata potrebbe subire sensibili rallentamenti. È in corso l’intervento urgente da parte della ditta fornitrice dei servizi che consentirà nel più breve tempo possibile – entro la giornata secondo la stima del settore Sistemi Informativi – il ripristino della funzionalità dei servizi digitali. Il guasto non comporta ripercussioni sull’attività politico-amministrativa, ad esempio le riunioni a distanza delle commissioni consiliari, che si svolge regolarmente sulle piattaforme esterne dei fornitori di servizi». 

«Le conseguenze dei blackout sulle nostre macchine ci costringono a una operazione di manutenzione straordinaria dei server – dichiara l’assessore ai Sistemi Informativi Christian Gnoni – ci scusiamo per il disagio, che mi auguro già dalle prossime ore sarà superato. L’invito ai cittadini è ad avere pazienza per questa giornata, evitando di presentarsi nelle prossime ore agli sportelli comunali che finché il guasto non sarà risolto non potranno erogare i servizi richiesti».

La provincia di Brindisi


Torchiarolo, Erchie e la marina di San Pietro Vernotico invece le zone più colpite della provincia di Brindisi nei giorni scorsi. Un incubo per i residenti ed i gestori delle attività commerciali che a causa della mancanza prolungata di energia elettrica hanno subito danni per migliaia di euro. A spiegare l'anomalia è stata la stessa società elettrica che nelle ultime ore è intervenuta sui diversi comuni con l'istallazione delle power station (gruppi elettrogeni) per supportare la distribuzione di energia. «L'ondata eccezionale di caldo che dal 22 giugno funesta il Sud Italia e in particolare la Puglia ha determinato diversi guasti alla rete elettrica gestita da E-Distribuzione. In alcuni casi, la presenza contemporanea di più guasti, ha richiesto tempi più lunghi. È quanto accaduto ad esempio nella giornata del 26 giugno a Torchiarolo ed Erchie in provincia di Brindisi o a Copertino in provincia di Lecce. In tutti questi casi, i tecnici di E-Distribuzione si sono immediatamente adoperati per fare arrivare nei tre comuni numerosi generatori grazie all'installazione dei quali, sono riusciti progressivamente a ripristinare l'erogazione di energia elettrica. Successivamente spiegano da Enel - i tecnici dell'azienda elettrica con l'ausilio di mezzi speciali dotati di sonde a impulsi, si sono dedicati senza sosta alla individuazione e riparazione definitiva delle linee. Nei centri del brindisino le riparazioni sono state ultimate e la rete è tornata al suo normale assetto già nella mattinata del 27, mentre a Copertino, a causa del maggiore numero di guasti e pur assicurando la continuità del servizio elettrico a tutti i clienti, i lavori di riparazione sono proseguiti fino a sera quando è stato possibile scollegare le power station e riportare la rete al suo normale assetto. Ad Alezio, prima delle 15 di ieri tutte le utenze sono state rialimentate. Resta sotto controllo la situazione nel barese, nel foggiano e nel tarantino. L'azienda sta operando in tutta la regione con turni continuativi e avvicendati di oltre 300 tecnici, più altri 200 tecnici di imprese esterne. Per l'individuazione dei punti guasti sotterranei precisano da Enel - i tecnici si stanno inoltre avvalendo dell'ausilio di 15 laboratori mobili dei quali uno fatto arrivare dal Veneto, uno dall'Abruzzo e uno dal Molise».

La richiesta di risarcimento


Intanto a Copertino, centro tra i più danneggiati dal blackout totale, dopo le polemiche sul piano d'emergenza, montano le proteste dei cittadini con l'amministrazione comunale intenzionata a valutare la richiesta di risarcimento per i danni subiti. «Abbiamo seguito momento per momento l'evolversi della situazione, tenendo contatti strettissimi con il responsabile affari istituzionali per la Puglia di Enel Italia, Angelo Di Giovine, e con la Protezione civile regionale. Quello che è accaduto è gravissimo. Ha creato difficoltà enormi a cittadini, agli esercizi commerciali con seri danni economici, ad Ospedale, ad anziani soli o allettati. Come amministrazione comunale convochiamo un tavolo urgente per stimare i problemi causati alla città ribadisce il sindaco Sandrina Schito e valutare ogni azione da intraprendere verso Enel, non escludendo di essere accanto ai nostri cittadini e ai commercianti danneggiati sostenendo una class action».

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