Deposito di rifiuti radioattivi in Puglia, il ministro Cingolani: «Decisione entro il 2023»

Deposito di rifiuti radioattivi in Puglia, il ministro Cingolani: «Decisione entro il 2023»
2 Minuti di Lettura
Mercoledì 6 Aprile 2022, 16:50 - Ultimo aggiornamento: 17:18

Entro dicembre del 2023 il Governo sceglierà il sito di stoccaggio di rifiuti radioattivi: quattro i siti individuati dalla Società Gestione Impianti Nucleari e messi nero su bianco nella Carta Nazionale delle Aree Potenzialmente Idonee che interesserebbero la Puglia.

«Secondo il cronoprogramma attuale - ha detto il ministro della Transizione ecologica Roberto Cingolani in Aula alla Camera - è stata valutata come percorribile l'ipotesi di entrata in esercizio del deposito nel 2029 con individuazione del sito nel mese di dicembre 2023». Il ministro rispondeva a un'interrogazione sulla pubblicazione della mappa aggiornata della Carta nazionale delle aree idonee ad ospitare il deposito nazionale per i rifiuti radioattivi e sui tempi per l'individuazione del relativo sito.

«La Cnapi - ha ricordato il ministro Cingolani - propone una distribuzione su 57 aree ubicate in 6 regioni, e segnatamente 6 aree in Piemonte, 22 nel Lazio, 1 in Puglia, 4 al confine fra Puglia e Basilicata, 12 in Basilicata, 2 in Sicilia e 10 aree in Sardegna».

© RIPRODUZIONE RISERVATA