Puglia, da dove arrivano i turisti? Sempre più spesso da Francia e Germania. Diminuiscono i milanesi. L'analisi dei flussi

Puglia, da dove arrivano i turisti? Sempre più spesso da Francia e Germania. Diminuiscono i milanesi. L'analisi dei flussi
di Giuseppe ANDRIANI
3 Minuti di Lettura
Venerdì 25 Novembre 2022, 09:46

Ma chi sono i turisti che arrivano in Puglia? Nel 2022 tra gli arrivi 2.705.700 sono italiani, 1.196.800 sono stranieri. Cambia la permanenza media, che per gli italiani è sempre più alta: quattro giorni contro tre. Ma da dove vengono i turisti dello stivale che raggiungono la Puglia? I flussi sono un po' cambiati e di conseguenza muta anche l'identikit di chi gradisce una vacanza, lunga o corta che sia, nel tacco d'Italia. Tra gli arrivi sono oltre 700mila quelli che si muovono all'interno della regione. Ed è un aumento significativo, probabilmente dovuto alla pandemia, alla paura di contrarre il covid ma anche alla crisi economica che ne è scaturita e al potere d'acquisto in calo, anche per via dell'inflazione e della guerra in Ucraina. Si registra, qui, un +2% che suggerisce come siano in aumento i pugliesi che decidono di trascorrere le vacanze in Puglia. Magari anche solo un weekend. Si spiega così anche il colpo d'occhio, importante, di alcune città d'arte nei fine settimana: Bari e Lecce, in questo, sono una testimonianza importante che va persino oltre i numeri dell'Osservatorio turistico.

L'analisi

E al di là di chi si muove all'interno della stessa regione, il turismo pugliese si apre a nuovi mercati italiani. Rispetto al 2019, l'ultimo anno da prendere seriamente in esame perché privo di restrizioni per la pandemia e perché i movimenti avvenivano prima di tutto quello che il covid, anche a livello mentale, ha portato, sono in contrazione alcuni flussi storicamente forti. Vale a dire: arrivano meno persone (dal -5% al -10%) da Lazio, Lombardia, Veneto, Emilia Romagna e Piemonte. Sono sempre di più invece i campani e i residenti in Trentino Alto Adige che scelgono la Puglia per trascorrere qualche giorno in relax nel profondo Sud.
E dall'estero? Mancano chiaramente i russi, dopo i noti fatti dell'invasione in Ucraina. Non sempre, però, i turisti che arrivano in Puglia sono pugliesi. La crescita maggiore riguarda gli israeliani: sono circa 37.000 in termini di presenze, con un incremento addirittura del 144%. E aumentano anche i francesi, gli statunitensi, gli svizzeri e gli ungheresi. Rotte spesso suggerite dalle compagnie aeree lowcost, che propongono offerte agevolate verso alcune mete dell'Est Europa e anche verso Israele. Non è un caso, seguendo questo discorso, che un buon aumento vi sia stato tra gli svedesi (+67,6% per presenze rispetto al 2019). Chi cala? Gli australiani, soprattutto. Per il resto rispetto al periodo pre-pandemia non vi sono contrazioni importanti. E reggono anche gli inglesi, nonostante la Brexit: -0,7% per arrivi, + 0,4% per presenze. Insomma, siamo lì.
In soldoni, però, gli stranieri più presenti in Puglia sono i francesi, seguiti da tedeschi, americani, residenti nel Regno Unito e svizzeri. Fuori dalla top 5: Paesi Bassi, Belgio e Polonia. Tra i Paesi non europei figurano tra le prime 20 nazioni Canada, Australia, Brasile e Israele. Non tutte mete legate ai voli lowcost: ergo, come dice il report, «la notorietà della destinazione Puglia all'estero si consolida».
 

© RIPRODUZIONE RISERVATA