Puglia in zona arancione da lunedì. Dai bar allo sport, ecco cosa cambia e le regole da rispettare

Puglia in zona arancione da lunedì. Dai bar allo sport, ecco cosa cambia e le regole da rispettare
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Sabato 24 Aprile 2021, 08:25 - Ultimo aggiornamento: 25 Aprile, 10:35

Puglia in zona arancione da lunedì. Dopo 6 settimane di chiusure e restrizioni, la regione lascia la zona rossa per passare nella fascia di colore a rischio Covid più basso. Troveranno, dunque, applicazione le nuove regole e misure previste dal Decreto legge Covid valido dal 26 aprile al 31 luglio. Nel dettaglio, almeno per il momento resterà in vigore il coprifuoco alle 22. Ma dopo maggio potrebbe essere valutata una delibera per eliminarlo o far partire il provvedimento dalle 23. Già da lunedì resta consentito spostarsi all'interno del proprio Comune. Gli spostamenti verso altri Comuni in tutta la regione saranno consentiti solo per comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute. Per quanto riguarda le visite ad amici o parenti, invece, in arancione sono consentite una sola volta al giorno nello stesso Comune. Le visite saranno permesse fino a un massimo di 4 persone. Green pass per spostamenti fuori regione. Anche in zona arancione non sarà possibile tornare a consumare cibi e bevande ai tavoli di bar, ristoranti, pasticcerie e gelaterie. Sono, comunque, consentiti l'asporto e la consegna a domicilio. Dopo un mese e mezzo di saracinesche abbassate, già da lunedì in Puglia torneranno a riaprire invece negozi ed esercizi commerciali. Compresi parrucchieri, estetisti e barbieri. E ancora, sarà consentito svolgere attività sportiva o attività motoria all'aperto ma palestre e piscine restano chiuse.

Spostamenti nel comune e coprifuoco

In tutta Italia il coprifuoco è ancora vigore dalle 22 alle 5. Decisione aspramente contestata dalle Regioni che chiedono al governo l’estensione sino alle 23. Ma la ministra agli Affari regionali, Mariastella Gelmini ha assicurato: «Il coprifuoco non durerà fino al 31 luglio. Ogni due settimane verrà fatto un check : il primo sarà a metà maggio».

In relazione agli spostamenti, invece, ai pugliesi sarà consentito lasciare il proprio Comune solo per motivi di lavoro, salute e necessità. Via libera alla mobilità tra Comuni, invece, per chi vive nelle piccole realtà sino a 5mila abitanti. Ci si potrà spostare entro i 30 km senza raggiungere i capoluoghi di Provincia.

Dai parenti ora anche in 4. Le seconde case

Con il ritorno della Puglia in zona arancione via libera alle visite ad amici e partenti. Spostamenti garantiti anche da e verso le seconde case. Dal 26 aprile al 15 giugno, nello specifico, sarà consentito andare a trovare amici oppure parenti una sola volta al giorno: ci si potrà muovere in quattro persone, oltre ai minori. Ma si dovrà rimanere all’interno del proprio Comune di residenza. 
È inoltre sempre consentito andare nelle seconde case ma si potrà spostare soltanto il nucleo familiare e la casa non dovrà essere abitata da altre persone. Il titolare dovrà dimostrare di aver affittato o acquistato l’abitazione prima del 14 gennaio 2021.

Bar e ristoranti aperti solo per l'asporto

Se in zona gialla da lunedì possono tornare a riaprire i ristoranti e i bar a pranzo e a cena, ma soltanto all’aperto, in zona arancione e rossa, invece, per le attività di ristorazione (bar, ristoranti, pasticcerie e gelaterie) sarà consentito solo l’asporto di cibo e bevande. In questo caso il cliente può entrare nel locale solo per il tempo necessario per effettuare la prenotazione e l’acquisto. La consumazione dei prodotti acquistati non è ammessa all’esterno del locale o nei parchi pubblici. Per i ristoranti, infine, gli asporti sono possibili fino all’orario di inizio del coprifuoco, ovvero alle 22. Successivamente sarà possibile solo effettuare consegne a domicilio.

Sì allo shopping. Aprono estetisti e parrucchieri

Dopo 6 settimane di stop già da lunedì in Puglia torneranno ad alzare le saracinesche i negozi. Non più solo alimentari, farmacie, edicole, tabaccai e i negozi che vendono prodotti ritenuti necessari. Ma anche le attività commerciali che trattano tutte le categorie merceologiche. Via libera nuovamente anche a parrucchieri, barbieri e centri estetici. Per quanto riguarda i centri commerciali saranno aperti, invece, dal lunedì al venerdì. Via libera, dunque, allo shopping. Nei negozi resta però resta obbligatorio l’ingresso contingentato. Ma si dovrà indossare anche la mascherina e mantenere il distanziamento.

Fuori regione? Sì, ma solo con Green pass

Dal 26 aprile per muoversi tra regioni arancioni o rosse per motivi di lavoro, salute e urgenza basterà l’autocertificazione. Per spostarsi tra regioni arancioni o rosse per turismo, invece, sarà necessaria la certificazione verde. Il “green pass” per i vaccinati ha validità sei mesi ed è rilasciato dalla struttura sanitaria. Anche per chi è guarito dal Covid la certificazione vale sei mesi. Per chi ha, invece, effettuato il tampone antigenico o molecolare che vale 48 ore, il “pass” è rilasciato dalle strutture sanitarie pubbliche, private autorizzate e dalle farmacie. Anche i bambini sopra ai due anni dovranno dotarsi di un pass per viaggiare.

Riaprono tutte le scuole. Resta la Ddi

“Dal 26 aprile e fino alla fine dell’anno scolastico si torna in classe anche nelle scuole superiori. La presenza è garantita in zona rossa dal 50% al 75%. In zona gialla e arancione dal 70% al 100%” si legge nel nuovo Decreto legge. Per quanto riguarda l’università, “dal 26 aprile al 31 luglio nelle zone gialle e arancioni le attività si svolgono prioritariamente in presenza”. 
In Puglia, tuttavia, l’ordinanza firmata ieri sera dal governatore Emiliano garantisce alle famiglie la possibilità di richiedere la Ddi (Didattica digitale integrata) per gli studenti delle scuole di ogni ordine e grado e sino alla fine dell’anno scolastico.

Sport all'aperto, ma palestre e piscine chiuse

In zona arancione restano ancora chiuse palestre e piscine. È consentito, però, svolgere attività sportiva o motoria all’aperto, anche presso aree attrezzate e parchi pubblici, purché nel rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di almeno 2 metri per l’attività sportiva, salvo che sia necessaria la presenza di un accompagnatore per i minori o per le persone non completamente autosufficienti. È consentito recarsi presso centri e circoli sportivi, pubblici e privati, del proprio comune o, in assenza di tali strutture, in comuni limitrofi, per svolgere esclusivamente all’aperto attività sportiva di base. È interdetto l’uso di spogliatoi interni nei circoli. 

Viaggi all'estero con tampone e quarantena

Per i pugliesi che intendono effettuare viaggi all’estero per il momento valgono le seguenti regole: ci si può spostare senza necessità di motivazione verso i Paesi dell’elenco C (ovvero i Paesi dell’Unione Europea, con la recente aggiunta di Austria, Irlanda del Nord, Regno Unito e Israele). C’è l’obbligo per chi rientra in Italia di sottoporsi a tampone molecolare o antigenico effettuato nelle 48 ore prima dell’ingresso in Italia, e il cui risultato sia negativo. Al rientro in Italia c’è l’obbligo di compilare un’autodichiarazione e informare d il Dipartimento di Prevenzione della Asl competente, sottoporsi a test molecolare o antigenico e osservare cinque giorni di quarantena. 

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