Puglia, saldi estivi 2021: si parte il 24 luglio e fino al 15 settembre

Puglia, saldi estivi 2021: si parte il 24 luglio e fino al 15 settembre
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Mercoledì 16 Giugno 2021, 17:06 - Ultimo aggiornamento: 17 Febbraio, 07:08

Un po' di respiro per i commercianti. La Regione Puglia ha deciso: i saldi estivi saldi estivipartiranno il 24 luglio prossimo. Lo ha deciso la giunta regionale di concerto con le associazioni di categoria particolarmente colpite dalla pandemia covid. I saldi dunque slittano dal 3 luglio al 24 luglio, data di inizio, per finire il 15 settembre.

La Regione

«Una decisione - spiega l’assessore allo Sviluppo Economico Alessandro Delli Noci - giunta a margine delle consultazioni con le parti sociali, che ha l’obiettivo di sostenere la ripresa del commercio e di supportare le attività commerciali messe duramente alla prova dal perdurare dell’emergenza pandemica e delle conseguenti restrizioni.

Le ragioni del posticipo sono motivate, principalmente, dal perdurare della zona rossa sull’intero territorio regionale, che ha compromesso in modo significativo l’ordinario svolgimento delle vendite stagionali». 

 

«Così come avvenuto lo scorso anno – conclude Delli Noci – abbiamo voluto venire incontro alle categorie merceologiche particolarmente colpite dalle misure restrittive imposte a tutela della salute dei cittadini e fornire uno strumento ulteriore per recuperare le vendite». 

Confcommercio

«Ha trionfato il buonsenso. – dichiara il presidente della Confcommercio Puglia, Alessandro Ambrosi – Un ringraziamento particolare va rivolto all’assessore allo Sviluppo Economico Alessandro Delli Noci che, a seguito delle proficue e frequenti consultazioni intercorse, ha impegnato l’intera Giunta nella redazione di un provvedimento oltremodo condiviso, deliberato a favore del mondo del commercio messo in ginocchio da oltre un anno e mezzo dai devastanti effetti della pandemia». «Siamo sicuri che i consumatori – conclude Ambrosi – comprenderanno il valore e l’impatto positivo di queste misure straordinarie sull’intera economia della Regione. In questo modo aziende e posti di lavoro saranno salvati. E con questo stesso spirito solidaristico, chiediamo loro di continuare a sostenere il commercio di città, che garantisce la qualità delle merci e l’attivazione di un circuito economico più virtuoso, ma anche un contributo importante a rendere più accoglienti i luoghi e le strade della nostra Puglia che ritornano ad affollarsi di turisti».

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