Puglia, zona bianca confermata. Ma occhio ai ricoveri: nel Salento netto aumento

Puglia, zona bianca confermata. Ma occhio ai ricoveri: nel Salento netto aumento
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Sabato 21 Agosto 2021, 07:53 - Ultimo aggiornamento: 17 Febbraio, 09:10

La Puglia resta in zona bianca, così come ampiamente preventivato alla vigilia dell'ultimo monitoraggio dell'Iss, che definisce un quadro regionale ancora lontano da un superamento dei limiti tale da giustificare un cambio di colore. Occhio, però, all'aumento dei ricoveri, che è più significativo soprattutto nel Salento, stando all'ultimo bollettino dell'Asl Lecce.

I colori delle regioni e i numeri degli ospedali


Nessuna regione passerà da lunedì in zona gialla, nemmeno la Sicilia che era considerata l'area più a rischio di tutta la Penisola: il responso è arrivato attraverso i numeri definitivi del monitoraggio dell'Istituto Superiore di Sanità. Nella settimana presa in considerazione, ossia quella che andava da lunedì 9 a domenica 15 agosto, c'è stata una incidenza di 43,9 casi ogni 100mila residenti (sotto il limite, quindi, di 50 contagi), mentre il tasso di occupazione dei posti letto è stato pari al 5% nei reparti di Medicina Covid e al 4,4% nelle Intensive. L'indice Rt è apri a 1,34, in una settimana ci sono stati 1.653 casi, mentre la classificazione del rischio è moderata. Almeno fino a fine agosto sarà zona bianca, ma bisognerà appunto tenere d'occhio i ricoveri, che nel Salento (attualmente sono in ospedale 46 pazienti Covid nella sola provincia di Lecce).


Anche il bollettino regionale di ieri conferma una tendenza da monitorare costantemente: 347 nuovi positivi su 14.160 tamponi, per un tasso di positività che è passato dall'1,7% di giovedì al 2,45%. Due i decessi, per un totale di 6.690 vittime dall'inizio dell'emergenza a oggi. Attualmente i positivi sono 4.479, un numero che è raddoppiato nel giro di 20 giorni.
Intanto sono 5.185.450 le dosi di vaccino anticovid somministrate sino ad oggi in Puglia, il 93,6% di quelle consegnate dal commissario nazionale per l'emergenza, 5.538.879.

La Puglia è sesta nella classifica delle regioni più virtuose nel rapporto tra dosi ricevute e quelle inoculate, dopo Lombardia, Marche, Molise, Toscana ed Emilia Romagna. Sono più di 5mila i giovanissimi tra i 12 e 19 anni che hanno ricevuto il vaccino negli ultimi giorni grazie all'iniziativa della Asl Bari. Le sedute ad accesso libero, negli hub attivi in questo periodo, hanno permesso incrementi significativi. Tra i 12-19enni la copertura vaccinale con prima dose è salita dal 58% al 63% in una settimana e dal 28% al 30% con ciclo completo. Due punti in più, dal 72% al 74% con prima dose, anche per 20-29enni e 30-39enni, i quali hanno completato il ciclo vaccinale rispettivamente per il 48% e il 59%. Nel complesso la campagna vaccinale della ASL Bari, con oltre un milione e 712mila dosi somministrate, ha raggiunto livelli di copertura molto elevati nelle diverse fasce di popolazione e in tutti i 41 comuni dell'Area metropolitana.


Sono invece 989.559 le dosi di vaccino somministrate finora dall'Asl Lecce, di cui 529.381 prime dosi, 439.204 seconde dosi e 20.974 monodose. Prosegue la campagna di vaccinazione tra hub, centri sanitari e a cura dei Medici di medicina generale: 5375 vaccinazioni effettuate nella giornata di ieri di cui 1226 a ragazzi di età compresa tra i 12 e i 19 anni.
Nell'Asl di Brindisi, secondo l'ultimo report, sono state somministrate 511.531 dosi di vaccino, di cui 285.850 prime dosi e 225.681 seconde dosi; mediamente, sono state somministrate 2.195,4 dosi per giornata di vaccinazione. Il 68,2% (195.013) delle prime dosi è rappresentato da Pfizer, il 15,6% (44.503) da AstraZeneca, il 12,2% (34.786) da Moderna e il 4% (11.548) da Janssen (Johnson&Johnson).
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