Tre positivi al Fazzi: Medicina, stop ai ricoveri. Puglia: giù i contagi, dimezzati i decessi, nuovo balzo dei guariti (+13)

Tre positivi al Fazzi: Medicina, stop ai ricoveri. Puglia: giù i contagi, dimezzati i decessi, nuovo balzo dei guariti (+13)
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Giovedì 9 Aprile 2020, 16:39 - Ultimo aggiornamento: 10 Aprile, 16:10

Ancora tre contagi in ospedale e arriva uno tsunami al Vito Fazzi di Lecce. Blocco dei ricoveri nei tre reparti di Medicina per il contagio di due pazienti. E non solo. Un caso di contagio è stato registrato anche in Cardiologia. Intanto arriva la buona notizia: 47 guariti (fra le persone ricoverate in ospedale per Covid). Il dato è stato reso noto dalla Asl di Lecce con un resoconto che dà lo stato dell'arte alla data di ieri.
Ieri, intanto, ha tenuto banco il contagio di tre pazienti al Fazzi. Oltre al caso registrato in Cardiologia, ci sono due pazienti risultati positivi in Medicina 3 (per distinguerli, i tre reparti di Medicina sono accompagnati dal numero cardinale che indica la successione della loro attivazione). A fine marzo c'era stato un altro degente positivo, in Medicina 1, che ha determinato la quarantena di tutto il personale infermieristico con la copertura dei turni in capo agli infermieri del reparto di Chirurgia plastica, reparto che in questo momento garantisce solo le urgenze per il blocco di tutta l'attività programmata.
La decisione del blocco dei ricoveri è seguita dopo un'analisi epidemiologica che, nel caso di Cardiologia, è servita a circoscrivere chi è stato a contatto con il 92enne ricoverato per pochissimo tempo in reparto. Nonostante le tante precauzioni che sono state assunte dalla direzione generale della Asl, per scongiurare il rischio di infezioni in corsia, il problema si ripropone. Nella giornata di oggi si procederà alla sanificazione dei reparti e sarà disposta la quarantena per il personale sanitario che ha avuto contatto con i contagiati.
Un altro fronte, insomma, per la Asl dopo che la situazione dei contagi in ospedale sembrava non destare preoccupazione. Sul fronte delle buone notizie, la Asl fa sapere che: «Dopo oltre un mese dall'inizio dell'emergenza epidemiologica proseguono le guarigioni di alcuni pazienti affetti da Covid-19, dopo un ricovero ospedaliero o dopo un trattamento in un reparto di terapia intensiva». L'ultimo resoconto della Asl, sui pazienti guariti, è dello scorso il 27 marzo. Da allora sono stati dimessi dai due reparti di Malattie Infettive Covid, presenti al corpo centrale del Fazzi e al Dipartimento di Emergenza e Accettazione (Dea), 20 pazienti, di cui: 11 donne, in buona parte tra i 60 e i 70 anni, 3 tra i 30 e i 40 anni; 9 uomini con prevalenza della fascia d'età tra i 50 e i 60 anni e con un paio di pazienti di circa 35 anni.
Dal reparto di Malattie Infettive Covid di Galatina sono stati dimessi 11 pazienti: 8 uomini e 3 donne. I primi hanno prevalentemente un'età intorno ai 60 anni, ma tra loro anche due ottuagenari e un 50enne. Tra le donne, due hanno circa 60 anni e una 35. Dimissioni anche nel reparto post Covid di San Cesario, fra il 28 marzo e l'8 aprile, 10 pazienti: 8 uomini, per la maggior parte 60enni, un 87enne e un 47enne; 2 donne di 30 e 60 anni. Per quanto riguarda San Cesario «sono ricoverati i pazienti Covid che hanno però superato il periodo di acuzie e sono ora in fase di remissione completa. La funzione di struttura post Covid è assunta anche dall'ospedale di Copertino che dal 30 marzo ha incominciato ad accogliere pazienti con infezione Covid nella fase post acuzie. A tutti i dimessi è stato consigliato l'isolamento fiduciario in casa, perché possano migliorare le condizioni generali nella fase di convalescenza».
E buone notizie anche dalla Terapia intensiva Covid del Dea «da cui sono stati dimessi 4 pazienti in grado di respirare autonomamente», poi trasferiti nel reparto Malattie infettive. In pratica, dal 28 marzo all'8 aprile, sono stati dimessi 41 pazienti, mentre 6 sono stati dimessi dal 23 marzo al 27. Al Fazzi cinque persone sono state dimesse: due il 20 marzo, uno il 21, uno il 24, due il 26. Nel presidio riabilitativo di San Cesario, attualmente ospedale Covid post acuzie, il 23 marzo è stata dimessa una paziente guarita e, quindi, sono complessivamente 11 le dimissioni fatte alla data di ieri.
(Maddalena Mongiò)

I DATI DI IN PUGLIA: SCENDONO I CONTAGI
Sono 82 i nuovi casi di covid-19 registrati oggi (9 aprile) in Puglia, che arriva a 2.726 casi. II contagio riportato dal bollettino della Regione conferma il lieve ma costante calo sia in termini assoluti rispetto a ieri sia in termini relativi, rispetto ai tamponi effettuati: 1.595 (+5,14%). Mentre si registra un nuovo balzo dei guariti (190) e crollano i decessi, oggi 6 in tutta la Puglia.

 

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Gli 82 nuovi casi di oggi (9 aprile) sono così suddivisi:
9 nella Provincia di Bari;
0 nella Provincia Bat;
15 nella Provincia di Brindisi;
49 nella Provincia di Foggia;
6 nella Provincia di Lecce;
5 nella Provincia di Taranto,
1 caso fuori regione e un caso non attribuito ieri sono stati registrati oggi.
 
Scendono fortunatamente anche i decessi registrati oggi, che sono 6 in tutto: 1 in provincia di Foggia, 2 in provincia di Lecce
1 nella provincia di Bari e 2 nella provincia di Taranto.
 
Dall'inizio dell'emergenza sono stati effettuati 26.088 test.
Sono 190 i pazienti guariti. Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 2.716 così divisi:
 
870 nella Provincia di Bari;
212 nella Provincia di Bat;
299 nella Provincia di Brindisi;
701 nella Provincia di Foggia;
395 nella Provincia di Lecce;
206 nella Provincia di Taranto;
24 attribuiti a residenti fuori regione;
9 per i quali è in corso l'attribuzione della relativa provincia.
 

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