«Delli Noci allo stadio per il Lecce, Stefanazzi in auto senza mascherina»: Fratelli d'Italia attacca assessore e capo di Gabinetto di Emiliano

«Delli Noci allo stadio per il Lecce, Stefanazzi in auto senza mascherina»: Fratelli d'Italia attacca assessore e capo di Gabinetto di Emiliano
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Martedì 16 Marzo 2021, 20:33 - Ultimo aggiornamento: 20:44

«L’assessore va regolarmente allo stadio a vedere la partita della sua squadra del cuore. I tifosi invece devono restare a casa per le restrizioni da Covid 19». A puntare il dito contro l'assessore regionale allo Sviluppo economico, Alessandro Delli Noci, è il gruppo consiliare di Fratelli d'Italia. Il caso è stato sollevato dal Corriere del Mezzogiorno, con una foto che immortala l'assessore sugli spalti del  Via del Mare durante la partita con il Chievo. «La vicenda - accusa il partito di minoranza - ha davvero dell’incredibile. E lo sono ancora di più le motivazioni (non rilasciate dal diretto interessato che, a precisa domanda, preferisce non commentare), della società giallorossa che ha chiarito come l'assessore fosse “presente per un sopralluogo su possibili interventi sullo stadio per i Giochi del Mediterraneo che potrebbero riguardare anche Lecce”».

Le domande. Fratelli d'Italia, dunque, porge alcune domande al presidente Emiliano: «Sapeva di questa missione del suo assessore, in un momento in cui gli ingressi in qualunque luogo pubblico sono regolati da rigidissimi protocolli sulla capienza massima consentita? E perché è toccato al titolare dello Sviluppo Economico, e non magari al collega dello Sport o ai dirigenti dell’Asset, fare queste verifiche tecniche sugli impianti sportivi? È mai possibile che un sopralluogo tecnico venga programmato di sabato, all’ora di pranzo e, guarda caso, durante lo svolgimento di una competizione sportiva? Il sopralluogo si fa mentre gioca la squadra del cuore dell’assessore. Ma che strana coincidenza! Lui sugli spalti a vedere la partita, i tifosi invece costretti a casa. Caro presidente Emiliano inviti i suoi assessori e il suo staff a una maggiore sobrietà nei comportamenti e al rispetto delle regole, al pari di ogni altro comune cittadino. Essere amministratori della cosa pubblica impone rigore e coerenza».

Non è solo Delli Noci il destinatario delle critiche del partito di Giorgia Meloni in Puglia, che attacca anche il capo di Gabinetto del presidente Michele Emiliano, Claudio Stefanazzi, a causa di un post su Facebook. «Stefanazzi in missione a Roma, con l'autista, non rispetta le norme anti-Covid e su Facebook si lascia andare a commenti falsi e offensivi su quattro presidenti». 

Il post su Facebook. «Di ritorno da Roma da una missione - scrive il gruppo di FdI -, Stefanazzi ha voluto immortalare su Facebook il ricordo del “dopo-pasto” consumato con il suo autista. Nulla quaestio sui ricordi personali e privati di un dirigente e un autista dipendenti regionali in servizio su auto di servizio. Ma “le parole sono pietre”, le immagini (all’epoca dei social) anche di più e allora, come Fratelli d’Italia abbiamo sentito il dovere di fare chiarezza e di chiederne conto. Per questo abbiamo presentato un’interrogazione al presidente Michele Emiliano per sapere se ritiene certi comportamenti consoni alle Istituzioni e alle norme anti-covid che proprio gli uomini delle istituzioni sono tenuti a rispettare prima di tutti per dare l’esempio».

«Ora sia la foto, sia il testo non lasciano dubbi sull’opportunità del post, ma anche sulla gravità delle dichiarazioni e dei comportamenti: il capo di Gabinetto di ritorno da Roma - proseguono i consiglieri - elogiava il proprio autista che si sarebbe adattato a pasti più parchi (una semplice frittata di pasta) rispetto alle abitudini che aveva, invece, consolidato al servizio “di almeno 4 presidenti.

Anche negli anni d'oro. Ed ha mangiato con loro nei migliori ristoranti del paese” (parole testuali)».

L'attacco. «A noi - scrive FdI - non risulta che quel dipendente regionale sia stato l’autista almeno dei quattro presidenti predecessori di Emiliano, né tanto meno ci risulta che loro consumassero pasti nei migliori ristoranti del Paese durante le missioni regionali e a spese della Regione. Ci risulta, invece, che nessun capo di Gabinetto di nessun Presidente, fino ad oggi, si sia mosso in missione da Bari avendo a disposizione la macchina con autista. Non solo, nessuno prima nello stesso ruolo di Stefanazzi sia stato coadiuvato da un vice-Capo Gabinetto (figura mai prevista dalla presidenza della Regione Puglia) del costo di circa 100mila euro. Come dire che quello che oggi costa ai pugliesi il ruolo di capo di Gabinetto non ha paragoni con le spese sostenute con i precedenti presidenti».

Le norme di prevenzione dal Covid. «A tutto questo si aggiunga che l’autista era con mascherina abbassata e con il capo di Gabinetto accanto senza mascherina, in violazione di ogni direttiva e certamente - incalza FdI - non un esempio da immortalare, inoltre l’autista era senza cintura e quindi rappresenta una gravissima violazione da sanzionare. Ma la vera domanda finale è: un capo di gabinetto in missione istituzionale, in questo periodo stramaledetto per il coronavirus, che bisogno aveva di farsi immortalarsi con selfie e postare su facebook con tutti i problemi che i pugliesi hanno?».

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