Contagi in salita tra i giovani (non vaccinati): focolai a Gallipoli e Otranto

Contagi in salita tra i giovani (non vaccinati): focolai a Gallipoli e Otranto
di Andrea TAFURO
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Domenica 1 Agosto 2021, 05:00 - Ultimo aggiornamento: 17 Febbraio, 08:34

Contagi da coronavirus in Puglia in avanzamento nelle località turistiche, tra giovani e in ambito familiare. Un trend che non lascia tranquilli, rappresentato nel bollettino epidemiologico pubblicato ieri dalla task force pugliese: sono 232 i casi positivi e nessun decesso. Il tasso di positività a 1,98%. Gli attualmente positivi salgono così a 2.348 casi. Segno meno invece sul dato sui ricoveri nelle ultime 24 ore, passati da 90 a 89. Continua dunque a preoccupare il Salento, dove si diffonde, seppur in modo altalenante, la variante Delta tra gli under35, con almeno 3 focolai sviluppatisi tra i giovanissimi presenti nelle mete rivierasche estive di Gallipoli e Otranto.

I focolai nel Salento

«Ci troviamo di fronte ad alcuni casi circostanziati di positività, per fortuna con sintomi leggeri, tra turisti che vivono sotto lo stesso tetto – ammette il direttore del dipartimento di prevenzione della Asl Lecce, Alberto Fedele -. Siamo intervenuti immediatamente con l’isolamento dei casi e il tracciamento dei contatti, anche se non è semplice in questa fase ricostruire la catena di contagio. Tra le cause di trasmissione del virus riscontriamo assembramenti e scarso rispetto delle regole, ma non sono da sottovalutare neppure l’organizzazione di feste e cerimonie che hanno coinvolto anche diversi salentini. La situazione al momento è altalenante e in continua osservazione – prosegue Fedele – speriamo nel senso di responsabilità collettivo».
Allarme contagi su tutta la regione, lanciato nei giorni scorsi dall’assessore alla sanità, Pier Luigi Lopalco e che interessa anche il Gargano.

Il quadro

Detto dell’incidenza del turismo sui nuovi dati covid in Puglia, nel bollettino epidemiologico stilato dalla Regione, sulla base delle informazioni del dipartimento Promozione della Salute, ieri sono stati registrati 11.703 test e sono stati rilevati 232 casi positivi, di cui 60 in provincia di Bari, 42 in provincia di Taranto, 36 in provincia di Foggia, 34 in provincia di Brindisi, 32 in provincia di Lecce, 25 nella provincia Bat, 2 residenti fuori regione, 1 caso di residenza non nota.

Rispetto a 7 giorni fa, registrato un aumento dei casi del 68% a fronte di una diminuzione dei tamponi pari all’ 11%. Non sono stati registrati invece decessi. Un morto censito per errore nei giorni scorsi in provincia di Bari è stato tolto dal database, facendo scalare a 6.668 i decessi complessivi. Dall’inizio dell’emergenza sono stati effettuati 2.897.563 test e sono 2.348 i casi attualmente positivi. Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 256.031 e sono 247.015 i pazienti guariti.

La campagna vaccinale

Con riferimento invece alla campagna vaccinale in Puglia, sono 4.753.756 le dosi di vaccino anticovid somministrate sino alle 17 di ieri: si tratta del 97.5% di quelle consegnate dal Commissario nazionale per l’emergenza, 4.873.473. La campagna vaccinale della ASL di Bari ha raggiunto in questo fine settimana un importante traguardo: l’80 per cento di immunizzazione contro il Covid con prima dose tra i residenti nella città di Bari. Ad aver completato il ciclo vaccinale, sempre a Bari il 65% dei cittadini, mentre negli altri 40 comuni della provincia si è raggiunto il 63%. In provincia di Foggia superate le 700.000 somministrazioni effettuate dall’avvio della campagna vaccinale. Prosegue la campagna vaccinale anche in Asl Lecce con 7534 vaccinazioni effettuate nella giornata di ieri tra hub, centri sanitari e a cura dei Medici di medicina generale. In Asl Taranto, ieri mattina sono state somministrate 427 dosi di vaccino presso l’Arsenale della Marina Militare a Taranto e 406 presso l’hub di Manduria. Nella Asl di Brindisi i residenti o domiciliati nel territorio provinciale vaccinati con la prima dose sono 253.537 e di questi 204.671 con la seconda dose, con una copertura vaccinale pari rispettivamente al 73,1% e al 59%. La copertura vaccinale con la prima dose relativa ai residenti con più di 80 anni di età è pari al 94,6% e al 91% per il ciclo completo.

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