Sale la circolazione del virus: nuove ordinanze dei sindaci

Sale la circolazione del virus: nuove ordinanze dei sindaci
di Rita DE BERNART
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Mercoledì 15 Dicembre 2021, 08:26 - Ultimo aggiornamento: 17 Febbraio, 12:47

La variante Omicron e l'aumento dei contagi fanno paura anche in Puglia. Nelle ultime ore un'escalation di notizie poco rassicuranti ha messo in allarme sia la Regione che i sindaci. E si allunga l'elenco delle città in cui diventa obbligatorio l'uso della mascherina anche all'aperto. Proprio nella giornata di ieri infatti, mentre il Consiglio dei ministri ha decretato la proroga dello stato d'emergenza al 31 marzo 2022, sono stati accertati in Puglia due nuovi casi dell'ultima variante del virus, entrambi a quanto pare contatti stretti delle due donne della provincia di Bari contagiate durante un soggiorno all'estero.

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Anche i dati del bollettino quotidiano mostrano una curva in salita, con casi in aumento soprattutto nella popolazione più giovane e fra i bambini.

Sale di pari passo la preoccupazione dei primi cittadini, soprattutto per i centri affollati a causa delle diverse attrazioni natalizie, per il rischio di assembramenti nelle piazze e nei luoghi in cui si concentra il maggiore flusso di gente.

Le ordinanze dei sindaci

E a ricorrere a una ordinanza sono questa volta Tricase, nel Leccese, Torre Santa Susanna, in provincia di Brindisi, e Altamura nel Barese.
A Tricase, frequentata ogni anno da migliaia di persone attratte da uno dei più conosciuti e caratteristici presepi viventi dell'intera regione, il sindaco Antonio De Donno ha emanato un'ordinanza per rendere obbligatorio l'utilizzo dei dispositivi di protezione delle vie respiratorie, da sabato 18 e fino al 31 dicembre, in tutto il centro storico e nelle aree principali della cittadina: piazza Pisanelli, piazza Cappuccini, corso Roma, via Cadorna, via Revel, via D. Caputo, via Stella d'Italia, via Toma, via San Demetrio, via Marina Porto e via Tempio. «In occasione delle prossime festività natalizie, come da tradizione ha dichiarato - si registrerà nel centro storico cittadino un'intensa presenza di pubblico con possibilità di transiti ravvicinati e costanti di numerose persone, che potrebbero venire tra loro in contatto con difficoltà a garantire il distanziamento interpersonale».

Anche ad Altamura la sindaca Rosa Melodia ha emesso lo stesso provvedimento, che sarà valido però per un periodo più lungo a partire da oggi fino al 9 gennaio, e interesserà il centro storico, piazza Unità d'Italia, Corso Vittorio Emanuele II corso Umberto I, ma anche parchi gioco, il cimitero cittadino e tutte le aree mercatali della città.


A Torre Santa Susanna il primo cittadino Michele Saccomanno ha ordinato invece l'obbligo per tutti i cittadini di qualsiasi età di indossare le mascherine all'aperto in occasione delle manifestazioni pubbliche e inoltre ha imposto il divieto di accesso alle manifestazioni al chiuso a tutti i minori non vaccinati anche se accompagnati dai genitori. Una decisione dettata evidentemente proprio dai contagi in largo aumento fra i ragazzini, anche al di sotto dei 12 anni, fascia d'età per la quale solo a partire da domani si potrà accedere al vaccino.
Nei giorni scorsi l'obbligo della mascherina all'aperto è arrivato a Lecce dove preoccupano soprattutto le vie dello shopping e della movida; a Brindisi, Manduria, Locorotondo, Barletta, San Giovanni Rotondo. Provvedimenti al vaglio anche per altre città. Il Governo sul fronte nazionale intanto prova a contenere il diffondersi della variante Omicron e a mettere in sicurezza il Paese, superando, con una modifica di legge, anche il limite previsto dei 24 mesi. Dopo la proroga dello stato d'emergenza fino a marzo dell'anno prossimo, votata all'unanimità dal Consiglio dei ministri di ieri pomeriggio, il ministro Roberto Speranza ha firmato un'ordinanza, frutto dell'accordo fra il dicastero della Salute e quello degli Esteri, valida dal 16 dicembre al 31 gennaio 2022, che prevede l'obbligo del test negativo in partenza per tutti gli arrivi dai Paesi dell'Unione Europea. Per i non vaccinati oltre al test negativo è prevista in più la quarantena di 5 giorni; prorogate le misure già previste per gli arrivi dai Paesi Extraeuropei. Per quanto riguarda gli immunizzati invece dovrebbe essere sufficiente un test rapido per poter circolare nel nostro Paese. Secondo fonti del Governo, al termine del Consiglio, inoltre il commissario Francesco Paolo Figliuolo è stato nominato alla guida del Comando operativo di vertice interforze (Covi).
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