Il Coronavirus non dà fiato alla Regione ma rallenta la salita. Sono 6.652 i nuovi casi di Covid in Puglia, il 13,2% dei 50.360 test giornalieri registrati (ieri l'incidenza era al 15,3%). Purtroppo c'è da registrare anche una vittima.
La provincia più colpita è ancora quella di Bari con 2.636 nuovi casi. Seguono la provincia di Lecce con 1.318 casi, Foggia con 874; la Bat con 621; Brindisi con 566 e Taranto con 563. I residenti fuori regione sono 50 e 24 di province in via di definizione. Complessivamente sono 440.403 i casi totali, 309.584 le persone guarite e 7.064 le persone decedute.
Le persone attualmente positive sono 123.755 e di queste 615 sono ricoverate in area non critica (ieri erano 593) e 63 in terapia intensiva (ieri erano 61).
Scuola, il sondaggio di Anp Puglia dopo la prima settimana
Il sondaggio, riferito alla data di sabato 15 gennaio, ha riguardato in forma volontaria e anonima 64 scuole distribuite su tutto il territorio regionale (il 10% del totale), 7.766 docenti, 1.805 unità di personale non docente, 335 sezioni di scuola dell’infanzia e 2.547 classi in totale, fra scuola primaria, media e superiore.
Risulta assente e non ancora sostituito il 4,2% dei docenti ed il 6,3% del personale non docente; nella scuola dell’infanzia è stata sospesa per 10 giorni l’attività nel 10,7% delle sezioni; negli altri ordini di scuola (primarie, medie e superiori) il 14% sul totale delle classi risulta in DAD completa (intera classe collegata da casa) oppure in DID (didattica integrata digitale, ossia con un gruppo di alunni collegato da casa e il resto in presenza a scuola). Nell’11% delle scuole, inoltre, risulta avviata (o da avviare nel brevissimo periodo) un’attività di vaccinazione in loco per gli alunni.
Uil: oltre mille classi chiuse
«In Puglia oltre 1.000 classi chiuse per Covid e personale scolastico in affanno. Le segreterie non possono sostituirsi alle asl. Dove si vuole arrivare?». Lo denuncia la Uil Scuola Puglia. «Ormai - commenta Gianni Verga, segretario generale della Uil Scuola Puglia - sono sempre più numerose le classi destinatarie di provvedimenti di quarantena per casi Covid e quindi, in base al nuovo protocollo sanitario, poste in didattica a distanza.