Buone notizie per la Regione. Il virus inizia ad rallentare la sua corsa, almeno in termini di occupazione dei posti letto in terapia intensiva. E in una settimana la pressione ospedaliera diminuisce: cala il numero dei ricoveri da covid anche negli ospedali pugliesi, con 30 persone ricoverate in Terapia intensiva, 6 meno di ieri.
Il bollettino
Oggi in Puglia si registrano altri 4.434 casi di contagio da Coronavirus su 22.336 test (incidenza del 19,85%) e 15 morti.
Da 1.042 nuovi contagi Covid settimanali ogni 100mila abitanti a 858, il monitoraggio dell'Istituto superiore della sanità conferma il calo dei casi in Puglia. L'incidenza, nella settimana dall'8 al 14 aprile, è diminuita rispetto al periodo 1-7 aprile, anche se resta sopra la media nazionale: in Italia, infatti, i nuovi contagi sono 717 ogni 100mila residenti. Per la terza settimana consecutiva, quindi, si registra un miglioramento.
Quarta dose, ecco perché solo gli over 50 faranno il booster in autunno (con vaccino aggiornato)
Il report di Agenas
In Puglia inizia il lento calo della pressione dei casi Covid sugli ospedali. Il monitoraggio dell'Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali (Agenas) rileva che nell'ultima settimana l'occupazione dei posti letto nei reparti di Medicina è passata dal 24 al 21%, comunque sopra la media nazionale che si attesta al 16%. Anche nelle Terapie intensive c'è una leggera flessione, il tasso di occupazione è infatti passato dall'8 al 7%.
I numeri dell'influenza
Sono ancora in salita i casi di influenza in Puglia, nonostante ormai la stagione invernale sia terminata. Una epidemia influenzale fuori stagione, come evidenziato nel report epidemiologico di Influnet, la rete dei medici «sentinella». Nella settimana dal 4 al 10 aprile la curva epidemica rimane sopra la media stagionale ed è in ulteriore incremento: sono 4,77 i casi diagnosticati ogni mille assistiti contro i 4,33 di un mese fa.
Nel dettaglio si registra un picco tra i bambini tra i 0 e 4 anni con 12,88 casi ogni mille assistiti; anche nella fascia 5-14 anni l'incidenza è sopra la media con 6,75 casi ogni mille assistiti e in risalita. Sopra media anche nella fascia 15-64 anni 4,47 casi ogni mille.