Covid, calano i contagi in Puglia: 3.109 casi in e sei morti. Perché Omicron muta così velocemente: il grafico

Covid, calano i contagi in Puglia: 3.109 casi in e sei morti. Perché Omicron muta così velocemente: il grafico
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Venerdì 6 Maggio 2022, 14:13 - Ultimo aggiornamento: 20:45

Covid, calano i casi in Puglia. Oggi in Puglia si registrano 3.109 nuovi casi di contagio da Coronavirus su 19.491 test (incidenza del 16%) e sei decessi. Dei 96.108 attualmente positivi in regione, 525 sono ricoverati in area non critica (ieri 521) e 26 in terapia intensiva (ieri 25).

La distribuzione dei casi per provincia

I nuovi casi individuati nelle ultime 24 ore sono così distribuiti: 1.130 in provincia di Bari, 182 nella provincia Bat, 295 in provincia di Brindisi, 374 nel Foggiano, 554 nel Leccese, 540 nel Tarantino.

Sono residenti fuori regione altre 22 persone contagiate.

Il report dal capoluogo regionale

 

Torna a calare e in modo consistente il tasso d'incidenza settimanale di nuove positività al covid 19 nel territorio della Asl di Bari. Nella settimana dal 25 aprile all'1 maggio è di 801,8 casi ogni 100mila abitanti mentre nel monitoraggio precedente, dal 18 al 24 aprile, il dato rilevato era di 1001,6 casi per 100mila abitanti, con un arretramento del 20 per cento. Nell'ultima settimana sono state erogate circa 2.800 dosi di vaccino anti-Covid, per cui il totale complessivo cresce sino a 3 milioni e 36.195. Scendendo nel dettaglio dei dati, sono state somministrate 1 milione e 122.483 prime dosi, 1 milione e 86.519 seconde, 819.995 terze e 7.198 quarte dosi. I residenti di Bari e provincia dai 5 anni in poi che risultano aver ricevuto almeno due dosi sono 1 milione e 88.179, di cui 800.995 hanno effettuato anche la dose 'booster' prevista a partire dai 12 anni di età. I livelli di copertura sono da tempo stabili e consolidati. Al netto della fascia non vaccinabile 0-4 anni, dai 5 anni in su è stato vaccinato il 92% dei residenti di Bari e provincia, mentre dai 12 anni la percentuale di persone protette dal vaccino è fissata al 94%. La copertura con la terza dose, da eseguire sempre a distanza di quattro mesi dal completamento del ciclo primario, riguarda attualmente l'83,6% dei residenti over 12 (84% nella sola città di Bari), con una adesione più marcata tra gli ultracinquantenni, gruppo ampio in cui si sfiora il 90% (89,3%). «L'allentamento progressivo delle misure fisiche e amministrative di contenimento del virus - spiega il direttore generale della Asl Antonio Sanguedolce - va accompagnato con la consapevolezza che è necessario proteggere la comunità e i singoli individui attraverso il completamento della schedula vaccinale costituita da tre e quattro dosi, a seconda delle categorie di età e delle condizioni di fragilità. Un segnale positivo, in tal senso, arriva dalle quasi 2mila quarte dosi erogate dal 29 aprile al 5 maggio, con un contributo rilevante da parte dei medici di Medicina generale (805)». 

 

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