C'è anche la Puglia in classifica e non è certo un onore. Perché quella riportata dal Sole 24 Ore è una graduatoria basata sull'indice Ue di qualità istituzionale. Corruzione, applicazione dello Stato di diritto e burocrazia efficiente: sono i tre fattori che «condannano» Puglia, Calabria e Campania. Al Nord si salva solo Trento.
La mappa riguarda tutte le regioni europee e la peggiore è Bucarest mentre la migliore è quella dell’arcipelago delle Åland (Finlandia).
Le regioni italiane
Tornando alle regioni italiane, “quelle piazzate meglio dopo Trento (e comunque tutte sotto la media Ue) sono il Friuli Venezia Giulia (-0,06), il Veneto e Bolzano. A seguire Toscana ed Emilia-Romagna, mentre è abbastanza deludente il dato della Lombardia che con un indice di -0,81 è la peggiore del Centro-Nord, è nettamente staccata dal Piemonte (-0,52) e si piazza dietro Marche, Umbria e Liguria. Probabilmente ha pesato anche la pandemia che nella fase iniziale ha colpito pesantemente la regione considerata locomotiva del Paese, ma nel quadriennio 2017-2021 è stata anche l’unica regione italiana in cui l’indice ha subito un peggioramento. Nello stesso periodo è migliorato in Piemonte, Liguria, Toscana, Umbria, Marche, Abruzzo e a Bolzano, mentre è rimasto stabile in tutte le altre regioni”.