Sos variante inglese, Lopalco: «No lockdown, sì misure rafforzate». Ma nove sindaci protestano con la Regione: «Noi lasciati all'oscuro»

Sos variante inglese, Lopalco: «No lockdown, sì misure rafforzate». Ma nove sindaci protestano con la Regione: «Noi lasciati all'oscuro»
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Lunedì 15 Febbraio 2021, 20:04

La diffusione della variante inglese del Covid-19 preoccupa anche la Regione Puglia e alcuni sindaci stanno adottando misure più restrittive rispetto a quelle previste dalla zona gialla. «Stiamo monitorando il problema della variante inglese - ha detto l'assessore alla Sanità, Pier Luigi Lopalco - per il momento abbiamo trovato una proporzione di casi di variante rispetto al totale dei positivi che è tra il 15 e 16%, però essendo un virus più contagioso abbiamo paura che nelle prossime settimane possa prendere il sopravvento come accaduto in altre regioni».

Lopalco è contrario ad un lockdown totale come quello di un anno fa, a suo avviso servirebbero «misure selettive rafforzate», ma ammette che in Puglia «il numero dei casi settimanali resta alto». «Siamo in una situazione di confine - ha spiegato - basta molto poco perché il trend risalga. Purtroppo stiamo già osservando un aumento dei casi, soprattutto nelle fasce di età più giovani, proprio nei bambini».

A Santeramo in Colle (Bari), uno dei Comuni in cui è stata accertata la presenza della variabile inglese e dove si è registrato un aumento vertiginoso di contagi, il sindaco Fabrizio Baldassarre ha adottato misure più restrittive: ha chiuso scuole e asili e ha vietato lo stazionamento nei luoghi pubblici. «L'attuale situazione pandemica - sostiene - è molto seria nella nostra città, quindi spero che il mio grido d'allarme sulla variante inglese venga colto da Regione e Governo: il problema non è di Santeramo ma di tutto il Paese».

Fino al 21 febbraio è stato ripristinato il divieto di stazionamento in parchi, giardini, piazze, pinete e qualsiasi altro luogo di aggregazione. 

Ma proprio dal fronte dei sindaci parte una nuova polemica all'indirizzo della Regione: nove sindaci dell'area metropolitana di Bari - infatti - hanno inviato al Dipartimento di prevenzione e alla Direzione Generale della Asl di Bari e al Dipartimento Salute della Regione Puglia la richiesta di «ricevere al più presto informazioni e aggiornamenti precisi sui presunti casi di variante inglese» nei rispettivi territori. A firmare la nota sono i primi cittadini di Bari, Bitetto, Santeramo in Colle, Modugno, Altamura, Bitritto, Grumo Appula, Molfetta e Palo del Colle, 9 delle 16 città pugliesi dove sarebbe stata accertata la presenza di contagi alla variante inglese del Covid. «Qualche giorno fa, in occasione della Conferenza dei sindaci Asl Bari, - dicono in una nota congiunta - abbiamo discusso delle difficoltà nelle comunicazioni che pervengono dall'Asl su aggiornamenti, tempi e procedure da adottare in merito all'emergenza Covid19. Difficoltà che, in queste ore, sono diventate ancor più evidenti in merito alla diffusione di casi della cosiddetta 'variante inglese' del virus. Una notizia che, anche noi sindaci, abbiamo appreso direttamente dagli organi di stampa e che ancora non ci è stata confermata, nonostante vari tentativi di reperire notizie ufficiali. Tutto questo, nonostante siamo sempre stati in trincea sin dal primo momento di quest'emergenza epocale, a garantire la tenuta del sistema Paese, tamponando e ammortizzando ogni possibile conseguenza negativa sulle nostre Comunità di quanto accadeva ed accade ancora».

«Auspichiamo aggiornamenti in tempi brevi - concludono - per poter valutare e predisporre, qualora ci fossero conferme, ogni azione che tuteli i nostri concittadini».

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