Coronavirus, il ministro Spadafora: «Bloccare subito il campionato di serie A». Ma Parma-Spal si gioca

Coronavirus, il ministro Spadafora: «Bloccare subito il campionato di serie A». Ma Parma-Spal si gioca
di Lino DE LORENZIS
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Domenica 8 Marzo 2020, 12:46 - Ultimo aggiornamento: 16 Febbraio, 18:37
Il ministro dello Sport Vincenzo Spadafora ha chiesto lo stop immediato del campionato di calcio di serie A, per contribuire a contenere l'emergenza coronavirus. «La Figc - ha detto alle agenzie Spadafora - valuti subito lo stop alla serie A. Altre federazioni hanno saggiamente optato per uno stop per i prossimi giorni. Credo sia dovere del presidente della Figc, Gravina, un supplemento di riflessione - spiega il ministro -, senza attendere il primo caso di contagio, prima di assumere questa gravosa responsabilità. Il resto, ancora prima che la situazione diventasse così drammatica per il Paese, la Lega di Serie A e Sky dietro presunte difficoltà normative che con l'autentica disponibilità di tutti si possono potenziare ampiamente superare. Nei vari contatti di ieri, infatti, anche grazie alla collaborazione di Rai e Mediaset, si è arrivati ​​vicino ad una soluzione equa per tutti gli attori e soprattutto di grande conforto per i tanti cittadini appassionati di calcio. E invece sono prevalsi gli interessi economici di realtà che pretendono di godere da sempre di un trattamento privilegiato e che vivono ormai fuori dalla realtà. Le società di calcio piuttosto valutano come superare le clausole vessatorie già all'attenzione dell'Antitrust per provvedere al rimborso degli abbonamenti e dei biglietti venduti per le partite aderenti ». 

«Prenderò in considerazione nei prossimi giorni - conclude il ministro - ogni iniziava utile anche legislativa per mettere ordine in un mondo che rischia di non mostrare più valori etici e morali ai quali vorremmo che si ispirasse sempre». 



Le parole del ministro sono arrivate a pochi minuti dall'inizio della partita, in programma alle 12.30, Parma-Spal. I calciatori hanno effettuato il riscaldamento prepartita ed erano pronti ad entrare in campo quando, sulle scalette del Tardini, sono stati fermati dal delegato della Lega calcio che li ha invitati a rientrare negli spogliatoi. 
Dopo circa un'ora di stop e attesa, le squadre sono tornate in campo per rifare il riscaldamento. La partita ha avuto inizio alle 13.45.
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