Covid, assistenza domiciliare: le unità speciali pronte ad entrare in servizio

Covid, assistenza domiciliare: le unità speciali pronte ad entrare in servizio
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Giovedì 23 Aprile 2020, 22:19
Nel giro di pochi giorni le Unità speciali di continuità assistenziale, le Usca, le squadre di medici e operatori sanitari, saranno pronte ad entrare in azione sul territorio pugliese per l'assistenza a domicilio dei malati di Covid che non hanno bisogno di ricovero ospedaliero. Lo annuncia la Regione Puglia. Da domani saranno pronti i kit di dispositivi di protezione individuale per 400 operatori di tutte le Asl pugliesi. Ciascun operatore riceverà nella fase iniziale un kit di 5 tute, due visiere, 2 occhiali, 100 maschere chirurgiche, 50 mascherine Ffp2 e100 paia di guanti.

«Nella Asl di Bari - spiega il direttore generale Antonio Sanguedolce - ci sono a disposizione 120 medici. Domani trasmetteremo al dipartimento regionale il cronoprogramma per l'inizio delle attività, con le attivazioni e le sedi. Per Vito Piazzolla, dg della Asl Foggia »entro la prossima settimana dovremmo partire«. A Taranto i medici sottoscriveranno i contratti domani e cominceranno la formazione.
«Ieri – ha detto Rodolfo Rollo, Dg della Asl Lecce – abbiamo approvato il piano con i sindacati in sede di Comitato aziendale. Oggi abbiamo firmato la delibera di attuazione e dalla prossima settimana, dopo la sottoscrizione dei contratti e la formazione, potremo partire con le prime 8 Usca».
 A Brindisi l'assistenza domiciliare dovrebbe iniziare il 27 aprile.
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