Trecento in isolamento, coprifuoco, piazze ad accesso limitato e 550 tamponi: due città in lotta contro il rischio focolaio

Trecento in isolamento, coprifuoco, piazze ad accesso limitato e 550 tamponi: due città in lotta contro il rischio focolaio
di Nazareno DINOI
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Giovedì 10 Settembre 2020, 14:29 - Ultimo aggiornamento: 16 Febbraio, 23:09

È partita nelle province di Taranto e Brindisi la più grande campagna di tamponamento dall’inizio dell’emergenza coronavirus in Puglia. Scopo: la ricerca della catena dei contagi del focolaio scoppiato nell’azienda agricola «Sop» di Polignano a Mare, nel barese. Tra Fasano, nel brindisino e Grottaglie e San Marzano di San Giuseppe nel tarantino, i contagiati certi sono 25, ma il numero è destinato a salire. Il personale del Dipartimento di prevenzione impegnato a ricostruire la catena dei contatti ha già disposto uno screening di massa per la ricerca del virus su almeno 550 residenti nei soli due comuni della provincia di Taranto. Il nucleo più grosso di potenziali contagiati alla «Sop», risiede a Grottaglie dove abitano 300 dipendenti dell’azienda agroalimentare di Polignano a Mare.

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Per questo da domenica prossima della città delle ceramiche sarà pronta nel palazzetto dello sport «Campus Campitelli» una postazione mobile per il prelievo del tampone orofaringeo destinato ai contatti stretti dei già positivi individuati grazie al lavoro di tracciamento del personale Asl. Si tratta di parenti o persone che hanno avuto contatto diretto con i positivi accertati. Il sindaco di Grottaglie, Ciro D’Alò, ha firmato ieri un’ordinanza «contingibile e urgente per la tutela sanitaria» che sospende il mercato settimanale in programma oggi e impone delle restrizioni su alcune attività sportive e ludiche e anticipa l’orario di chiusura dei locali pubblici. Il provvedimento pubblicato dopo la riunione del Coc (Centro operativo comunale), a cui ha preso parte un rappresentante Asl, prevede la chiusura precauzionale di tutte le attività sportive e ludiche sul territorio del Comune di Grottaglie svolte sia al chiuso che all’aperto, compresi i centri estivi; i gestori delle strutture sociosanitarie, dei servizi educativi per l’infanzia e comunità alloggio presenti sul territorio, dovranno consentire l’ingresso ai soli fruitori del servizio con scrupolose misure di contingentamento. L’ingresso nelle due piazze più frequentate della città, Piazza Mercato e di Via Campitelli, sarà consentito solo ad un massimo di trenta persone per volta. Tutte le attività per la somministrazione di alimenti e bevande, infine devono chiudere entro le 0.30.

A San Marzano di San Giuseppe il sindaco Giuseppe Tarantino ha lanciato un appello sulla pagina Facebook del comune raccomandando massima cautela e rispetto delle misure igieniche e di prevenzione. Il primo cittadino ha poi invitato i suoi concittadini che sanno di avere avuto contatti con i sette lavoratori infetti, di rispettare un periodo di auto quarantena in attesa di essere eventualmente contattati dalla Asl. «La nostra è una piccola comunità e tutti ormai sanno di chi si tratta», spiega il sindaco Tarantino che si dice molto preoccupato per le conseguenze di una diffusione incontrollata del virus. «Non abbiamo ritenuto necessario per ora limitare gli orari dei locali pubblici – dice il sindaco sammarzanese – per evitare che i nostri giovani potenzialmente infetti possano andare in giro ad infettare altri territori vicini». 

IN 300 IN ISOLAMENTO FIDUCIARIO. IL CASO DI VILLA GENUSIA
«Il nostro Dipartimento di Prevenzione sta gestendo la questione 'ereditata' dal focolaio creatosi in un'azienda di Polignano, nella quale prestano servizio centinaia di residenti della nostra provincia. Per fronteggiare questa situazione, è stato emesso un provvedimento di precauzione molto rigido, ma fondamentale per prevenire l'ulteriore diffusione dei contagi. Abbiamo predisposto, infatti, l'isolamento fiduciario per tutti coloro che hanno lavorato in tale azienda negli ultimi 14 giorni, e sono circa trecento, che si spostano dalla nostra Provincia verso Polignano ogni giorno, utilizzando autobus aziendali». Lo spiega il direttore del Dipartimento di prevenzione della Asl di Taranto, Michele Conversano, in riferimento all'incremento dei casi di positività al covid-19 registrati negli ultimi giorni nel territorio di Taranto e provincia, «I contagi nella provincia di Taranto sono aumentati, ce lo aspettavamo ma non siamo stati colti impreparati», continua. «In particolare, si stanno monitorando due situazioni particolari: Villa Genusia e il caso dei lavoratori di un'azienda di Polignano. Del primo caso, trattandosi di soggetti particolarmente fragili perché anziani, se ne sta occupando tutta la Asl per gli aspetti organizzativi e gli operatori del reparto di Malattie Infettive per gli aspetti clinico-assistenziali. Abbiamo riscontrato la massima collaborazione da parte di tutti i sindaci interessati, a partire dal sindaco di Grottaglie che è il comune della Provincia dove risiede il maggior numero di lavoratori dell'azienda in questione», sottolinea Conversano.

«Ci stiamo preparando a una massiccia opera di esecuzione di tamponi prevista per domenica mattina, presso il Palazzetto dello sport di Grottaglie: sarà un grande sforzo, fondamentale per evitare l'ulteriore incremento dei contagi. Si può tranquillizzare la popolazione di Taranto e provincia perché vengono monitorati tutti i possibili focolai, rintracciando i contatti stretti dei casi positivi, predisponendone l'isolamento domiciliare fiduciario e l'esecuzione del tampone naso-faringeo. È importante non vanificare il sacrificio fatto negli scorsi mesi di lock-down», dice. «La circolazione di tanti soggetti positivi, che non sanno di esserlo perché asintomatici, deve rafforzare la convinzione che i comportamenti di cautela e prevenzione da parte della popolazione sono fondamentali. Le uniche misure che garantiscono dal rischio di contagio sono il rispetto della distanza interpersonale, l'uso di mascherina e la disinfezione costante delle mani. L'osservanza delle regole è fondamentale anche alla luce della imminente apertura delle scuole, nelle quali l'assembramento dei ragazzi sarà inevitabile: l'unico strumento per evitare il contagio è l'adozione di tutte le misure di sicurezza e di comportamenti responsabili». A partire da domani sarà operativa anche una postazione drive through presso il Distretto Socio Sanitario di Manduria, per l'esecuzione dei tamponi in auto, che si aggiungerà a quella già in attività a Massafra. 

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