Puglia, virus in picchiata: 11 nuovi casi, due decessi. Si svuota terapia intensiva. Lopalco: «Fase 2, ecco la cartina che evidenza i pericoli»

Puglia, virus in picchiata: 11 nuovi casi, due decessi. Si svuota terapia intensiva. Lopalco: «Fase 2, ecco la cartina che evidenza i pericoli»
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Domenica 3 Maggio 2020, 15:55 - Ultimo aggiornamento: 19:49

In picchiata il numero di contagi in Puglia: quelli registrati oggi sono appena 11, solo due i decessi (entrambi nel Salento). E' il bollettino giornaliero comunicato dalla Regione sulla base delle informazioni del direttore del dipartimento Promozione della Salute Vito Montanaro. Il risultato dei nuovi contagi tiene conto dei 1.073 test effettuati per verificare  l'infezione da Covid-19 coronavirus. Incremento giornaliero e rapporto positivi/tamponi scendono ai livelli minimi della serie: 0,27% e 1,03%. Scendono i ricoverati, aumentano i guariti.

Gli 11 nuovi casi sono così suddivisi:  
3 nella Provincia di Bari;
2 nella Provincia Bat;
1 nella Provincia di Brindisi;
2 nella Provincia di Foggia;
2 nella Provincia di Lecce;
0 nella Provincia di Taranto.
Per un caso è in corso l’attribuzione della provincia di provenienza.
 
Sono stati registrati due decessi, entrambi in provincia di Lecce.


 
Dall'inizio dell'emergenza sono stati effettuati 66.443 test.
Sono 765 i pazienti guariti.
2.955 sono i casi attualmente positivi.
 
Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 4.144 così divisi: 
1.322 nella Provincia di Bari;
379 nella Provincia di Bat;
582 nella Provincia di Brindisi;
1.068 nella Provincia di Foggia;
497 nella Provincia di Lecce;
263 nella Provincia di Taranto;
29 attribuiti a residenti fuori regione;
4 per i quali è in corso l'attribuzione della relativa provincia.


 
I Dipartimenti di prevenzione delle Asl hanno attivato tutte le procedure per l'acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti stretti.

L'AVVERTIMENTO DI LOPALCO

Con un post su Facebook, Pier Luigi Lopalco, epidemiologo a capo della task force regionale per il contrasto al coronavirus, pubblica una cartina sulla densità della popolazione in Italia. E spiega: «Ecco perché (e dove) bisogna stare attenti. Il virus si muove con le nostre gambe. Più gambe ha, più velocemente si muove. Fino ad oggi il lock-down ha rallentato la corsa del virus, ma ora che le attività riprenderanno il virus riprenderà a circolare. La mappa della densità della popolazione in Italia ci da una idea abbastanza precisa di quali siano le aree a maggior rischio di circolazione. La Puglia, ahimè, è una di queste essendo la regione meridionale più densamente popolata. Mi raccomando prudenza». Poi un post scriptum, anche come risposta alle recenti polemiche sulla diffusione del virus in Puglia, testimoniato dai numeri dei contagi e dei decessi: «A chi chiede come mai in Puglia abbiamo avuto più casi in rapporto al resto di molte regioni meridionali, la risposta è in questa cartina». 

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