Cooking mania, gli appuntamenti food in salsa pugliese

PUGLIA - La cooking mania non accenna a scemare, soprattutto in estate quando la variet� e ricchezza degli ingredienti stagionali rende ogni piatto una festa per gli occhi prima ancora che per il palato. Anche per via dei suoi tanti significati simbolici, l’arte di preparare il cibo pu� diventare un’esperienza profonda, culturale e a tratti iniziatica. Dall’Abc del soffritto alle vette della nouvelle cousine, la grammatica (e il lessico) della cucina sono sempre più materia di studio e anche di divertimento. Pure in vacanza, dove il turismo gastronomico non si limita più al solo assaggio. Si comincia da Ceglie Messapica, capitale pugliese della cucina, dove la Mediterranean Cooking School, nel cuore del borgo antico, spalanca le porte ai giovani talenti, che di volta in volta affiancano la chef stellata Antonella Ricci, direttore didattico della scuola. Da oggi sono già aperte le iscrizioni ai corsi di settembre, che vedranno a Ceglie anche la nuova sede di Alma, scuola di alta formazione di cucina italiana. Il 28 luglio, poi, sarà possibile partecipare a una delle puntate di “Cinema Gusto”, delizioso format che prevede la realizzazione di una ricetta abbinata a una pellicola, in questo caso “Tortilla Soup”, remake del 2001 del film “Mangiare bere uomo donna“ del 1994 diretto da Ang Lee. (www.medcookingschool.com).



A Grottaglie, invece, in cattedra ci sale lo street food, riscoperto e (finalmente) riscattato dal punto di vista qualitativo e nutrizionale. Dal 31 luglio al 1 agosto, infatti, gli chef pugliesi Riccardo Barbera, Agostino Bartoli, Vito Netti e Vito Rossini saranno alle prese con la preparazione di cibo di strada made in Puglia lungo il quartiere delle Ceramiche nella V edizione di “Vino è Musica”. Il cibo che si troverà in strada sarà rappresentativo delle diverse aree della regione Puglia. Pietanze, farciture e condimenti creati ad hoc utilizzando esclusivamente i migliori ingredienti di produzione locale. Il piatto di Barbera sarà una fantasiosa insalata di grano duro con cipolla di Acquaviva, barattieri, pomodorino fiaschetto, caprino ed olio extravergine. Bartoli presenterà invece il Kebab all’italiana con verdure locali e carne podolica.

E così via, il tutto corredato dai laboratori di degustazione a cura di Ais e Slowine, alla scoperta delle etichette di vino selezionate.



Filosofia del tutto differente, invece a Lecce per la Cooking experience (cookingexperience.wix.com/cookingexperience-it) che si trova in un vicoletto del centro storico, corte dell’Idume, e si dedica quasi esclusivamente a far scoprire i segreti della cucina salentina agli stranieri (almeno d’estate). Tutti i giorni, da aprile ad agosto, ci si può iscrivere per un corso da uno a cinque giorni sulla cucina locale. Un pacchetto completo, che può andare dalla spesa al mercato o in pescheria, rigorosamente rionale, alla preparazione di pietanze tipiche, dalla pasta fatta in casa alla parmigiana, gli ortaggi e tanto ancora. Ma ci sono anche le degustazioni tecniche di vini, visto che la titolare, Gianna Greco, è una sommelier professionista. Da settembre a marzo, poi, si torna ai corsi veri e propri anche per i più piccoli, 4 dei quali - due ragazze e due ragazzi - sono stati selezionati per i provini di Masterchef e hanno appena passato la prima prova.