Green pass, controlli e multe sino a mille euro. Forze dell'ordine e vigili in campo in tutta la Puglia

Green pass, controlli e multe sino a mille euro. Forze dell'ordine e vigili in campo in tutta la Puglia
di Paola COLACI
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Mercoledì 11 Agosto 2021, 05:00

Al ristorante, al bar e nei locali pubblici senza Green pass o con un falso certificato? Si rischiano multe da 400 e sino a mille euro. E da Palazzo Chigi nelle scorse ore hanno assicurato che, «il decreto varato dal governo Draghi prevede controlli e sanzioni e controlli e sanzioni ci saranno». Verifiche a campione sull’autenticità delle certificazioni che, come ha specificato lunedì in conferenza stampa il ministro dell’Interno Luciana Lamorgese, non spettano ai titolari delle attività ma alle forze dell’ordine. Compresi gli agenti di Polizia municipale che anche in Puglia si preparano a scendere in campo nelle città, al mare e nei luoghi di vacanza che in queste settimane sono presi d’assalto da migliaia di turisti e vacanzieri.

Obbligo di Green pass al ristorante e nei bar e multe da 400 a mille euro

Dallo scorso 6 agosto, tuttavia, il Green pass è obbligatorio per sedersi ai tavoli interni di bar e ristoranti e accedere a eventi sportivi, spettacoli ed eventi musicali anche all’aperto. Ma anche per palestre, piscine, centri termali, cinema, teatri, parchi tematici, fiere e congressi.

All’ingresso di tutti questi luoghi, dunque, bisognerà consegnare il certificato che attesta la vaccinazione, la negatività a tampone eseguito nelle 48 ore precedenti o la guarigione dal Covid. E per i trasgressori le multe previste vanno da 400 a mille euro sia a carico dell’esercente sia del cliente. Ma titolari e gestori non dovranno chiedere il documento di identità a chi esibisce il pass. Questa verifica sarà invece demandata alla polizia, ai carabinieri e ai vigili urbani con controlli a campione, possibili soltanto attraverso l’esibizione del documento d’identità. Il certificato, convalidato dal Qr code, infatti, contiene solo le generalità del portatore, dal sesso all’età anagrafica. Ma tant’è.

Controlli nelle città di tutta la Puglia 

Al fine di pianificare attività di controllo mirate sui singoli territori da Bari a Lecce e Brindisi, passando per Gallipoli e Ostuni i comandanti di Polizia municipale sono ancora in attesa de la circolare del Viminale che dovrebbe chiarire nel dettaglio le modalità con cui i controlli andranno eseguiti. A preoccupare i vertici di polizia locale, tuttavia, in questa fase sono principalmente due aspetti. La carenza di vigili urbani rispetto al numero di presenze nelle città. Soprattutto in quelle a maggiore vocazione turistica. Ma anche la concomitanza di interventi e operazioni di controllo e sicurezza sui territori che da settimane ormai vedono impegnate le forze dell’ordine a tutti i livelli. «Restiamo in attesa di indicazioni più certe - conferma Donato Zacheo, comandante della Polizia municipale di Lecce - Certo, questa è una fase più che impegnativa per gli agenti di polizia municipale impegnati nella gestione della movida e degli eventi pubblici, nei controlli relativi all’occupazione di suolo pubblico da parte dei locali e in numerose altre attività di controllo e sicurezza e a Lecce possiamo contare su circa un centinaio di agenti. Ma se le indicazioni vanno nella direzione di effettuare i controlli pianificheremo anche queste operazioni di verifica di concerto con le forze dell’ordine». Pronti a scendere in campo anche i vigili urbani di Bari agli ordini del comandante Michele Palumbo. E lo stesso vale per Brindisi. Anche se il comandante il comandante Antonio Orefice non nasconde un certo scetticismo rispetto alla decisione del governo di assegnare la gestione di ulteriori controlli alla polizia amministrativa. «Non ho ricevuto alcuna indicazione da parte del questore né del prefetto, dunque non ho dato indicazioni specifiche ai miei collaboratori - ha fatto sapere nelle scorse ore - Noi ci atteniamo alle norme e le norme prevedono che gli esercenti possano chiedere, insieme al green pass, i documenti d’identità. Mentre non mi pare corretto che sia chiamata in causa la polizia amministrativa, entità fantomatica che ogni tanto viene richiamata. Mentre sono decenni che avanziamo rivendicazione non tanto dal punto di vista economico quanto della parificazione della considerazione e della dignità professionale».

Verifiche "a campione" della carta di identità anche al mare

Controlli e verifiche a campione anche nelle principali località di vacanza pugliesi. A Gallipoli, innanzitutto, dove il comandante della municipale Alessandro Leone in queste settimane può contare su 45 unità alle quali sono già affidati svariati incarichi di controllo e gestione della sicurezza. «Per gli agenti queste sono settimane di super lavoro in città - conferma - Ma se le indicazioni del Viminale vanno in questa direzione, ci atterremo scrupolosamente». Pronto a dare indicazioni più certe ai 25 agenti in servizio a Ostuni anche il nuovo comandante Vincenzo Dinoi. «Una volta ricevuta la circolare ministeriale, ci attiveremo per garantire i controlli nel centro cittadino e nelle marine - annuncia - Pur avendo assunto il comando della Polizia municipale di Ostuni solo da pochi giorni, devo ammettere tuttavia che la situazione in città nonostante il gran numero di presenze e i flussi turistici mi sembra gestibile e ordinata. Sono fiducioso che anche la movida non riservi particolari problemi».
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