Prosegue il tour elettorale di Giuseppe Conte in Puglia. Un momento di incontro con i pugliesi e l'occasione per intervenire anche su argomenti che stanno facendo discutere, come il green pass. Mentre in Italia nasce il comitato referendario con l'obiettivo di raccogliere le firme per chiedere l'abrogazione del certificato verde, il leader del Movimento 5 Stelle Conte ha detto: «Il Green pass, e lo dimostrano anche gli incrementi dei numeri dei vaccinati, è lo strumento per perseguire la sicurezza sociale e sanitaria del Paese».
Il green pass obbligatorio dal 15 ottobre
Per l'ex premier «completare la campagna vaccinale è la ragione per cui noi appoggiamo e sosteniamo anche queste ultime misure del governo». Lo ha detto a San Nicandro Garganico (Foggia) il leader del M5S, Giuseppe Conte durante un incontro con il candidato sindaco Matteo Vocale. E ha aggiunto: «L'importante è che le forze politiche tutte, senza distinzione di colore, non solo quelle che hanno assunto una responsabilità di potere di Governo, ma anche le altre che sono all'opposizione come Fratelli d'Italia, prendano posizioni chiare sulla campagna vaccinale, perché il vaccino salva le vite».
Le misure da rivedere con l'introduzione del green pass
Ma, e c'è un ma, «estendendo l'uso del green pass dobbiamo concentrarci anche su una ripartenza efficace dei settori della cultura e lo spettacolo che hanno sofferto tanto - ha detto Conte in un incontro a Massafra, in provincia di Taranto -. Faccio un appello al governo, ovviamente con il conforto del Cts, perchè quei limiti di capienza attuali nelle sale di cinema, teatri, sale concerto, siano rivisti e, in prospettiva, anche per gli eventi sportivi».
«Dobbiamo consentire - ha aggiunto - un maggiore riempimento di questi spazi perchè ancora attualmente le imprese del settore dello spettacolo hanno difficoltà a rilanciare gli eventi con questi limiti di capienza». Sul green pass Conte ha sottolineato che «o ci crediamo o non ci crediamo nella scienza, o ci crediamo o non ci crediamo nei vaccini.