Il Consiglio di Stato "conserva" definitivamente il Consiglio regionale nella sua attuale composizione. Non entra Carmelo Grassi.
Si chiude la querelle per il calcolo del premio di maggioranza in Regione e la conseguente assegnazione dei seggi. «L'ufficio elettorale - commenta l'avvocato Gianluigi Pellegrino, che ha difeso i vincitori insieme con i colleghi Ancora, Di Lecce e Prete - con un incredibile svarione contraddicendo quello che aveva sempre fatto nelle passate edizioni aveva assurdamente drogato il premio alla coalizione di centrosinistra». Il Tar, su ricorso, aveva rimesso le cose a posto reinsediando i consiglieri eletti e riportando a 27 il premio in consiglio e ieri il Consiglio di stato ha confermato.
«Ora - prosegue l'avvocato - il consiglio regionale potrà regolarmente operare nell’ambito della giusta dialettica maggioranza-opposizione .