Concorso primaria e infanzia, cominciano le prove. Ma i sindacati polemizzano: «In Puglia solo 184 posti e nessuno per la materna»

Concorso primaria e infanzia, cominciano le prove. Ma i sindacati polemizzano: «In Puglia solo 184 posti e nessuno per la materna»
di Maria Claudia MINERVA
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Lunedì 13 Dicembre 2021, 05:00

Da oggi per 16.628 aspiranti docenti di tutta Italia cominciano gli scritti del concorso ordinario bandito dal Miur e finalizzato al reclutamento del personale della scuola dell’infanzia e primaria. Le prove si svolgeranno al computer e avranno luogo nella regione per la quale il candidato ha presentato domanda di partecipazione. Anche in Puglia il concorso si svolgerà nelle sedi individuate dall’Ufficio scolastico regionale competente per territorio e distribuite in ogni provincia (Bari, Bat, Brindisi, Foggia, Lecce e Taranto).

La polemica

E mentre il ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, annuncia una riforma del sistema di reclutamento, le organizzazioni sindacali sono sul piede di guerra perché sostengono che i posti messi a concorso sono pochi rispetto al fabbisogno, evidenziando che così facendo si rischia di vanificare gli investimenti previsti dal Pnrr. Il Piano prevede soprattutto investimenti per la costruzione e sistemazione di palestre e mense, nonché per la realizzazione di infrastrutture di rete, ma non è previsto un investimento particolare sul personale scolastico, il cui reclutamento spetta invece al governo. Da qui la polemica: «Senza insegnanti le strutture che si realizzeranno rischiano di restare contenitori vuoti» tuonano i sindacati. 

Zero posti per l'infanzia

Caso emblematico quello della Puglia e di altre regioni italiane (Lazio, Calabria, Campania, Sicilia, Molise e Veneto) dove, ad esempio, i posti del concorso per la scuola dell’infanzia che parte oggi sono pari a zero; 38 invece quelli destinati al sostegno. Nella primaria, sempre in Puglia, 84 sono i posti comuni, 24 quelli per il sostegno. In totale 146 posti su 12.863. «Purtroppo, il concorso per quanto riguarda la Puglia non prevede nessun posto per la scuola dell’infanzia, ma anche quelli destinati alla primaria sono pochissimi - commenta il segretario generale della Cisl Scuola Puglia, Roberto Calienno -, quando invece ce ne vorrebbero almeno dieci volte di più quelli assegnati. Solo per fare un esempio, per la primaria sono previsti 84 posti quando invece ne servirebbero almeno 800/1000. Anche per la scuola dell’infanzia il fabbisogno c’è, nonostante il decremento delle nascite, ma i posti sono pari a zero perché quelli scoperti sono stati dati in deroga e mai stabilizzati, poi c’è stato anche il caos delle Gps (graduatorie provinciali supplenze)». 
Ancora più problematica la questione legata ai posti di sostegno. «Intanto dovremmo andare verso la stabilizzazione di tutti i posti in deroga - sottolinea il segretario Calienno - e siccome abbiamo dato in Puglia per infanzia e primaria quasi 2500 posti in deroga, quindi dovremmo stabilizzare questi posti facendoli diventare posti in organico di diritto ed essere messi a concorso, tanto più la tendenza di questo dato è che è in crescita negli ultimi dieci anni.

Bisogna anche considerare che ora sul sostegno c’è un’attenzione diversa da prima, perché oggi vengono riconosciuti bisognosi di sostegno tante patologie che prima non erano per niente conosciute. Per cui speriamo che vengano banditi altri concorsi perché quelli previsti da questo concorso sono veramente insignificanti». 

I numeri

Il ministero dell’Istruzione, intanto, fa sapere che sono state 76.757 le domande pervenute per la partecipazione. Con una domanda era possibile fare richiesta di partecipazione per più di un insegnamento/tipo di posto. per questo il totale degli iscritti al concorso è pari a 107.160, di cui 33.246 per i posti comuni della scuola dell’infanzia, 3.059 per i posti di sostegno della scuola dell’Infanzia, 64.136 per i posti comuni della primaria e 6.719 per i posti di sostegno della primaria. Ciascuna prova (in programma da oggi fino al 21 dicembre prossimo) avrà la durata di 100 minuti; 8489 le aule impiegate, 112844 invece le postazioni informatiche. Nella prima giornata saranno 16628 i candidati.

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