Cinque vele blu, Puglia terza in Italia per il turismo green: premiate Tremiti e Alto Salento

Cinque vele blu, Puglia terza in Italia per il turismo green: premiate Tremiti e Alto Salento
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Venerdì 24 Giugno 2022, 14:33 - Ultimo aggiornamento: 25 Giugno, 13:19

Sono le 45 località balneari premiate quest'anno con le Vele di Legambiente e Touring Club Italiano, dove il mare è più bello: la Sardegna è in vetta alla classifica con 6 comprensori a Cinque Vele, seguita da ToscanaPuglia con 3, poi Campania e Sicilia con 2; il Trentino-Alto Adige è pluripremiato per il turismo lacustre, ma la vetta dei laghi è del Veneto.

 

Le cinque vele in Puglia

«Le località a Cinque Vele, spiegano gli organizzatori, rappresentano le migliori buone pratiche amministrative e dimostrano che un nuovo modo di fare turismo è possibile, puntando sull'ambiente e sull'inclusività. In Puglia in vetta alla classifica figurano le isole Tremiti, il comprensorio dell'Alto Salento ionico e quello dell'Alto Salento Adriatico. «La nuova edizione della nostra guida - ha commentato Stefano Ciafani, presidente nazionale di Legambiente, presentando a Capri l'iniziativa - racconta della sinergia che si è instaurata tra buone amministrazioni locali e quella parte sana dell'imprenditoria del mondo balneare, capace di gestire le spiagge al meglio, con meno cemento e ottime performance ambientali.

Le località a Cinque Vele che premiamo oggi rappresentano le migliori buone pratiche amministrative e dimostrano che un nuovo modo di fare turismo è possibile».

Le mete premiate nel Salento

Il comprensorio Alto Salento Jonico comprende i comuni di Nardò, Gallipoli, Porto Cesareo e Racale; l'Alto Salento Adriatico i comuni di Melendugno, Otranto e Vernole. I Comuni di Nardò e Porto Cesareo hanno ampliato l'area marina protetta di Porto Cesareo fino al tratto di mare di fronte al parco di Portoselvaggio; hanno adottato, a maggio scorso, il Piano di sostenibilità ambientale del parco, nonché altri interventi per la tutela e la valorizzazione della biodiversità (come la demolizione di immobili abusivi in area demaniale in località Frascone) e la riqualificazione di Torre Squillace.


Il sindaco Mellone: “Siamo nella top ten nazionale dei comprensori più belli e virtuosi”
 

Per il quarto anno consecutivo il comprensorio Alto Salento Jonico, che comprende i comuni di Nardò, Gallipoli, Porto Cesareo e Racale, può fregiarsi delle ambite Cinque Vele. Come al solito, Il mare più bello, la guida annuale di Legambiente e Touring Club Italiano, decreta i comprensori più belli e sostenibili d’Italia, luoghi incontaminati dove si incrociano il turismo e un’attenta gestione del territorio. Il comprensorio jonico si conferma “eccellenza” di Puglia e d’Italia, avendo dimostrato ancora una volta di saper coniugare al meglio tutela ambientale e sviluppo turistico. In particolare, promuovendo gestione sostenibile dei rifiuti, mobilità lenta, politiche di efficientamento energetico e valorizzazione delle torri costiere. Molto importante, ad esempio, la decisione dei Comuni di Nardò e Porto Cesareo di procedere con l’ampliamento dell’Area Marina Protetta di Porto Cesareo al tratto di mare di fronte al parco di Portoselvaggio. Così come l’adozione sul fronte neretino, a maggio scorso, del Piano di sostenibilità ambientale del parco, nonché altri interventi per la tutela e la valorizzazione della biodiversità (come la demolizione di immobili abusivi in area demaniale in località Frascone) e la riqualificazione di Torre Squillace. In Puglia possono gioire per le Cinque Vele anche il comprensorio Alto Salento Adriatico (Melendugno, Otranto, Vernole) e Isole Tremiti. Il comprensorio Alto Salento Jonico si è classificato al nono posto della classifica nazionale.
I riconoscimenti sono stati ufficializzati questa mattina a Lecce. Sono intervenuti gli assessori Giuseppe Alemanno (Turismo), Andrea Giuranna (Urbanistica, Parchi e aree protette) e Giulia Puglia (Marketing territoriale). “La strada per i territori è obbligata – dice il sindaco Pippi Mellone – ed è quella dell’attenzione all’ambiente e della sostenibilità in ogni ambito, compreso quello turistico. Le Cinque Vele, riconoscimento che portiamo a casa per il quarto anno consecutivo e che ci pongono nella top ten nazionale dei comprensori più belli e virtuosi, sono il premio alle amministrazioni e ai territori che valorizzano il mare e il paesaggio, che promuovono il turismo fatto di scoperte e di esperienze, che realizzano le piste ciclabili, che fanno tante altre cose buone. Nardò, dunque, lo possiamo dire con orgoglio, è uno dei migliori posti in Italia per il mare, per i servizi, per il rispetto dell’ambiente. La rivoluzione è anche questo”. 

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