Ombrelloni e rincari, il caso Gallipoli: «Un lettino in spiaggia per un mese costa il doppio dell'affitto di un bilocale»

Ombrelloni e rincari, il caso Gallipoli: «Un lettino in spiaggia per un mese costa il doppio dell'affitto di un bilocale»
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Giovedì 9 Giugno 2022, 17:47 - Ultimo aggiornamento: 15 Giugno, 10:27

L'estate è appena iniziata e già si sente parlare di caro-ombrellone: Altroconsumo ha calcolato che quest'anno per il posto al sole - o meglio all'ombra - dovremo pagare il 10% in più rispetto al 2021 (rincaro calcolato sulla settimana dal 31 luglio al 6 agosto, facendo una media delle file di ombrelloni e lettini in spiaggia). I prezzi sono spesso impressionanti, quasi paragonabili a quelli della locazione di un immobile. E fa sorridere il "caso Gallipoli", località tornata in cima alle preferenze di viaggio degli italiani: qui l'affitto di un lettino costa in media 700 euro al mese, mentre affittare un bilocale in città per un mese costa, in media, 363 euro: circa la metà.

Il paragone con il costo degli affitti

Partendo da questa considerazione, Immobiliare.it, il portale immobiliare leader in Italia, ha deciso di analizzare i costi dei bilocali in affitto nelle località balneari più rinomate e di cui sono stati diffusi i prezzi medi di ombrelloni e lettini, con alcune sorprese.

Non si tratta ad ogni modo di case vacanze ma di appartamenti tradizionali in locazione per periodi medio-lunghi ma comunque alcuni confronti fanno riflettere.

Gallipoli non c'è storia: è molto più conveniente affittare un bilocale (363 euro al mese il canone medio) rispetto ad accomodarsi sul lettino in spiaggia, con una differenza di prezzo su base mensile di oltre 700 euro. Lo stesso discorso vale anche per Alassio, pittoresca cittadina della Riviera ligure di Ponente: se il prezzo per un ombrellone si aggira sui 1.300 euro al mese, per affittare un piccolo appartamento sono sufficienti in media 740 euro. Al contrario, è ad Anzio che conviene sdraiarsi sotto il sole e dimenticarsi della casa vista mare: se servono infatti circa 600 euro al mese per lettino e ombrellone, il budget da prevedere per un bilocale nella località balneare laziale si aggira di media sui 1.000. Nella Alghero cantata da Giuni Russo un mese di affitto (623 euro di media) costa circa 150 euro in meno rispetto all'ombrellone mentre a Lignano Sabbiadoro, nota meta turistica dell'Adriatico, per un bilocale (845 euro di canone medio mensile) bisogna allocare quasi 300 euro in più rispetto al posto in spiaggia per un mese. Ci sono poi altre località in cui lo scarto è meno marcato. A Rimini e a Viareggio, ai due lati dello stivale, il lettino in riva al mare costa circa 130 euro in meno rispetto ai bilocali in città (649 euro di media al mese la prima e 871 la seconda). Mentre a Taormina e a Senigallia i prezzi praticamente si equivalgono (oltre le 700 euro per la prima e circa 500 per la seconda). 

 

A Pescoluse gazebo e pranzo per due a mille euro

Sono lontani, quindi, i tempi in cui la Puglia era la meta di chi voleva coniugare svago, bel mare e risparmio. Quest'anno ci sono lidi che offrono postazioni in prima fila alla modica cifra di mille euro. Uno di questi si trova a Pescoluse, marina di Salve. Le Cinque vele, stabilimento extra lusso, permette di prenotare uno dei gazebo deluxe pagando in anticipo fino a mille euro per due persone. Se si vuole aggiungere il pacchetto pranzo con food box, il prezzo sale 1.099 euro. 

Le critiche dei clienti

Su Tripadvisor sono tutti d'accordo sulla bellezza della location, ma i commenti sui prezzi alti sono tantissimi. «Un furto! Abbiamo speso 200 euro per un tendalino, per tutto il tempo il servizio è stato zero», scrive un cliente arrivato da Reggio Emilia. «Il mare di fronte allo stabilimento è mantenuto appositamente molto bello, accessi fantastico e mare incredibile. Il costo della struttura tuttavia non è giustificabile. I prezzi sono del tutto improponibili», scrive Francesca. A tutti i commenti arriva puntuale la replica della struttura. «Il costo alto? La qualità del nostro servizio è elevata». 

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